Regia di Mario Monicelli, Steno vedi scheda film
Film co-diretto da Monicelli e Steno che si fa apprezzare non tanto per la messa in scena, a dire il vero piatta, ma per il felice incontro-scontro fra i due mostri della comicità Totò e Alberto Sordi, che si stuzzicano, si sfiorano più volte durante la narrazione e, alla fine, si scontrano all'esame per la licenza elementare, dove il povero travet impersonato dal Principe della risata viene vessato dall'odioso e viscido insegnante Sordi.
Questa singola sequenza, esilarante ma con un fondo di amarezza, vale da sola tutto il resto dell'opera, datata nel modo di prendere di mira il mondo impiegatizio che sarà, oltre vent'anni dopo, al centro dei film di un'altra maschera del nostro cinema, vale a dire il Fantozzi di Paolo Villaggio.
Curiose altre due scene: il funerale 'a piedi' di Totò per risparmiare sui costi e quella finale in Paradiso, con il nostro davanti al Padreterno; chissà se la voce fuoricampo che avverte che è tutto un sogno è stata imposta dalla produzione timorosa di turbare troppo il pubblico dell'epoca.
Voto: 6.
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