Regia di Fernando Cerchio vedi scheda film
2a film di Fernando Cerchio con Totò dopo Totò contro Maciste, sceneggiato dalla coppia Corbucci & Grimaldi con musiche del grande Carlo Rustichelli e avente nel suo cast l'attrice francese Magali Noel, che ebbe molto successo nei film di Fellini (La Dolce Vita prima Amarcord dopo), e quasi tutti gli attori dei film recitati dal re della Comicità.
Questo è il primo film di Toto che ho visto. È un buon modo per conoscere questo buffone estremamente buffo, uno dei personaggi più popolari del cinema italiano. Una parodia del film hollywoodiano contemporane Cleopatra, la trama quasi inesistente del film ruota attorno alla confusione tra Marco Antonio e il suo scampo, fratello di schiavi Totonno (entrambi i ruoli interpretati da Toto), che si maschera come il suo gemello più illustre. Un mix di commedia bassa e stravagante e di battute intelligenti (molte delle quali perse in questo Americano), il film è fondamentalmente un veicolo per Toto da fare con gli schifo, un ometto con un naso a becco, arguzia e umorismo che lampeggiano nei suoi occhi e ogni gesto mentre si fa strada in questo gioco di novanta minuti. Un valido supporto è fornito da Magali Noël nei panni di Cleopatra che si presenta scarsamente vestita di una conchiglia fosforescente.
La radiosa e splendida Moira Orfei fa una bella svolta comica nei panni di Ottavia, sorella di Augusto. Carlo Delle Piane è anche divertente nei panni del figlio monello e codardo di Cleopatra, Cesarione. Le battute volano veloci e furiose mentre Totò corteggia e rifiuta Cleopatra alternativamente a seconda del personaggio che incontra, Antonio o suo fratello in posa, finché la povera donna non è portata sull'orlo della disperazione. Totò e Cleopatra funziona bene come una parodia di film di spade e sandali in generale con gli stessi eccellenti set e bei costumi del genere, ma interpretati rigorosamente per le risate fino in fondo senza un vero eroe nel gruppo.
Il cinema italiano era molto meno avverso alla sessualità rispetto ai film americani dell'epoca e molte gag sono apertamente suggestive, aggiungendosi al gusto generale e al brio alla'Italiana. Il film si conclude con una nota opportunamente ridicola senza che nessuno si sia davvero ferito, a differenza della reale miserabile verità storica. Consiglio questo film ai fan della spada e del sandalo che sanno scherzare, agli estimatori del cinema italiano in generale ea chiunque voglia vedere un maestro comico all'opera al vertice assoluto del suo gioco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta