Regia di Steno vedi scheda film
Dare una fisionomia ben precisa ai sei personaggi su cui si basa la trama di questo film.. un compito arduo affidato al talento attoriale di Totò... È riuscito anche in questa occasione a conseguire dei risultati lodevoli?!! Dipende dai gusti personali... Per quanto mi riguarda non c'è riuscito in pieno perchè le sei pedine dello scacchiere si muovono in maniera quasi identica senza lasciarsi trascinare dalle loro tipiche movenze.. Ma la vera nota dolente è da ricercare nel fatto che provocano pochi sorrisi.. e su questo fatto ha inciso profondamente anche il copione, poco energico ed a tratti davvero banale.. si salva lievemente soltanto grazie al finale inaspettato. La sorpresa finale è garantita dalla scaltrezza con cui uno dei fratelli si muove all'interno della vicenda senza lasciare tracce della sua colpevolezza. Ho parlato di Totò dicendo che non è riuscito a delineare in maniera ineccepibile i tratti distintivi dei personaggi che si è trovato ad interpretare in questa pellicola, a questa lacuna va però aggiunta quella che lo vede imprigionato in un tipo di recitazione che fa fatica a seguire nuovi orizzonti... e non potrebbe essere altrimenti visto che anche qui si possono rintracciare i soliti siparietti con l'ingenuotto di turno e gli equivoci nati da situazioni paradossali.. ma la colpa non è stata sua ma di chi si è avvalso del suo talento per sfruttarne soltanto una parte, quella che ha a che fare con la comicità . Dispiace, perchè Totò era un attore completo,di quelli che sapevano essere profondi senza risultare mai noiosi.. e con il ''comandante'' che possiamo rendercene conto... peccato che non tutti hanno saputo apprezzarlo in quel ruolo...
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