Regia di Steno vedi scheda film
Un Totò in forma smagliante recita diverse parti in un film che si dimostra anche un giallo/poliziesco che non ha nulla da invidiare ad altri più blasonati film del genere
C'è tutta la verve di un Totò in forma smagliante in questa pellicola dove si scinde in una serie di personaggi accomunati dalla parentela (e dal fatto di essere uno ad uno eliminati da un misterioso Diabolik sui generis). Alcuni frangenti sono puramente esilaranti (almeno per chi ama la comicità del grande attore napoletano) come nell'intervento chirurgico ai danni di un paziente più sveglio che addormentato, ma degno di nota è anche il frangente dove Totò interpreta una donna di sensuale bruttezza, sposata a Raimondo Vianello (che, a dire il vero, nel film ha comunque un ruolo risicato). La ricerca del colpevole di tanti delitti porterà a smascherare ulteriori "cloni" di Totò nel finale, che regge comunque il paragone con gialli e polizieschi più blasonati. Sostanzialmente un buon film dove Totò, grazie alla molteplicità di ruoli interpretati, ha pienamente modo di esprimere le sue straordinarie capacità attoriali.
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