Regia di Alessandro Blasetti vedi scheda film
Un divertimento quasi musicale, tanto il ritmo è giusto e gli interpreti davvero efficaci ed efficienti. Non è una novità per il cinema di Blasetti, un vero grande maestro, che nel genere non è il primo arrivato, anche se per lui i generi sono solo una scusa per misurare le sue grandi capacità di fare cinema ed in questo caso spettacolo. Ha dalla sua un cast di vero riferimento con a capo un Gino Cervi davvero inarrivabile nel ruolo di Salvator Rosa; un’ambientazione impeccabile compresi i costumi, certo in certi casi la recitazione risente dei vezzi del tempo in particolar modo di attori mediocri come la Ferida e Valenti, coppia di regime, che non mancherebbero di ironia, ma come impostazione lasciano a desiderare. Alla sceneggiatura prende parte anche Castellani oltre che lo stesso Blasetti
Un divertissment che mantiene tutte le promesse e migliore di tanti film americani delle'epoca
Una grande maestro di generi e parlo al plurale
Un interprete ecezionale da sempre e sempre
Figura giusta, tono della voce molto meno
Una grande attrice con una ironia che fa parte del personaggio fino alla fine
Sempre il suo ruolo perfido, lui si un po' datato
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