Regia di Alessandro Blasetti vedi scheda film
Il cinema italiano anni 30'-inizio 40' cercava di trovare la strada per accostarsi a quello francese e americano.Senza dubbio Alessandro Blasetti fu uno dei pochi autori nostrani d'epoca.Come la maggior parte dei suoi film,anche "Un'avventura di Salvator Rosa" può apparire in alcuni punti ingenuo.Eppure riesce ad essere ancora godibile per lo spettatore moderno:ritmo incalzante e dialoghi spesso svelti e intelligenti.Un film,che a mio parere,regge il confronto con "Fanfan la Tulipe".Bravo e convincente Gino Cervi. VOTO 6 ½
E' un attore che con gli anni ha saputo mantenere una giusta fama.Le sue prove con Vlasetti (pensare a "Quattro passi fra le nuvole") sono buone,difficili da dimenticare.
Una leggerezza tanto ingenua quanto efficace.Lo ricorderemo.
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