Nei Caraibi c'è spazio anche per il ladruncolo Totò che, per sfuggire alle guardie, si nasconde in un barile che viene issato su un vascello di pirati. Qui Totò sta per essere impiccato, ma si salva perchè con una calamita a forma di spada aiuta i corsari contro una nave spagnola. Poi il Pirata Nero dà l'assalto al palazzo del governatore e cattura la figlia, ma Totò la salva.
Note
Film girato utilizzando scenografie, costumi e intere sequenze della "Regina dei pirati", realizzato l'anno prima dalla stessa casa di produzione. Totò fa quel che può. Il Pirata Nero è Mario Petri, tenore lirico che al cinema ha fatto sempre il cattivo corpulento.
La pellicola gioca sull'umorismo di pancia con battute semplici e poco studiate, coniate su misura alla figura del ladruncolo José (Totò) finito per errore, durante una rocambolesca (all'interno d'un baule) fuga, sul vascello del Pirata Nero. Anche se banale, grazie alle fide collaborazioni e alla presenza di Giuffré, il film strappa sincere risate
Un'altra perla del grandissimo Totò, qui affiancato dal grandissimo Aldo Giuffrè e da un cast di buon rilievo. Carina la giovane Isabella, interpetata da Maria Grazia Spina, già attrice in molti film italiani e successivamente in filmoni quali Rugantino e La Bibbia.
Altra parodia che si regge su Totò come sempre grande.Cerchio pur essendo mediocre come regista ha fatto comunque dei film comici con Totò migliori certamente di quelli dei registi comici di oggi!!!La parodia è quella sui pirati
non l'ho mai visto per intero, ma la scena in cui totò suona le sbarre della galera come se fossero un'arpa, ci rivela ancora una volta la lunatica poeticita' della sua maschera.
Bello! Proprio Bello! Non l'avrei detto…perchè il film del Principe dell'ultimo periodo sono più da varietà, ma questo è veramente esilarante… ovviamente di spalla c'è il mitico Castellani e il grande Giuffrè!
Un film che all'inizio fa fatica a "carburare", vuoi per una certa prevedibilità vuoi per un Totò non propriamente a suo agio. Ma la seconda parte è una delle più riuscite ed esilaranti che ricordi dei film di Totò (almeno a gusto personale), soprattutto nel dialogo con il governatore e nei continui fraintendimenti a causa del suo udito non proprio ottimale.… leggi tutto
Solitamente con Totò la noia è un qualcosa di sconosciuto, ma in certi casi (come questo), quando la trama di suo è povera e superficiale, solo la sua interpretazione può salvare in parte un flop. leggi tutto
Filmetto davvero modesto che cerca di spingere l'acceleratore spremendo al limite un Totò già stanco e privo di idee, sfruttandone la mimica e tentando il tutto per tutto con gag demenziali e grottesche di modesto impatto comico anche a causa dei pochi mezzi a disposizione. Totò che viene impiccato e la cui testa si allunga come un elastico, Totò che viene preso… leggi tutto
Cosa succede se metti Totò e Aldo Giuffrè in un film dove il nostro grande comico si mette ad affrontare il Pirata Nero e salvare la figlia del principe dal matrimonio con un brutto tipo, per caso chiamato Manolo (Io lo amo, manolo!) ? Si ottiene una commediola da vedere se in caso si è tristi ed è che l'ennesimo capolavoro del Principe della Risata. Il film, diretto…
Filmetto davvero modesto che cerca di spingere l'acceleratore spremendo al limite un Totò già stanco e privo di idee, sfruttandone la mimica e tentando il tutto per tutto con gag demenziali e grottesche di modesto impatto comico anche a causa dei pochi mezzi a disposizione. Totò che viene impiccato e la cui testa si allunga come un elastico, Totò che viene preso…
Un film che all'inizio fa fatica a "carburare", vuoi per una certa prevedibilità vuoi per un Totò non propriamente a suo agio. Ma la seconda parte è una delle più riuscite ed esilaranti che ricordi dei film di Totò (almeno a gusto personale), soprattutto nel dialogo con il governatore e nei continui fraintendimenti a causa del suo udito non proprio ottimale.…
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Commenti (10) vedi tutti
La pellicola gioca sull'umorismo di pancia con battute semplici e poco studiate, coniate su misura alla figura del ladruncolo José (Totò) finito per errore, durante una rocambolesca (all'interno d'un baule) fuga, sul vascello del Pirata Nero. Anche se banale, grazie alle fide collaborazioni e alla presenza di Giuffré, il film strappa sincere risate
commento di undyingUn'altra perla del grandissimo Totò, qui affiancato dal grandissimo Aldo Giuffrè e da un cast di buon rilievo. Carina la giovane Isabella, interpetata da Maria Grazia Spina, già attrice in molti film italiani e successivamente in filmoni quali Rugantino e La Bibbia.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Un Totò stanco e spento riesce appena a tenere su il ritmo di una pellicola che, altrimenti, anziché brutta sarebbe stata bruttissima.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloSi ride parecchio.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiFilm deboluccio con un Totò molto invecchiato, ma che grazie a lui mantiene una piccola aura di divertimento.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)film banale ma divertente toto come al solito e il piu grande
commento di danandre67Altra parodia che si regge su Totò come sempre grande.Cerchio pur essendo mediocre come regista ha fatto comunque dei film comici con Totò migliori certamente di quelli dei registi comici di oggi!!!La parodia è quella sui pirati
commento di antonio de curtisabbastanza banale ma estremamente divertente
commento di leo$non l'ho mai visto per intero, ma la scena in cui totò suona le sbarre della galera come se fossero un'arpa, ci rivela ancora una volta la lunatica poeticita' della sua maschera.
commento di jpb_Bello! Proprio Bello! Non l'avrei detto…perchè il film del Principe dell'ultimo periodo sono più da varietà, ma questo è veramente esilarante… ovviamente di spalla c'è il mitico Castellani e il grande Giuffrè!
commento di antimes