Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Il matrimonio fra una coppia di vedovi mette in moto le losche manovre dei rispettivi parentadi per non perdere l’eredità. È una commedia meno farsesca rispetto agli standard del Totò anni ’50, più controllata, persino un po’ spenta: la vicenda viene risolta in modo serio, con i due coniugi che smettono il gioco delle gelosie reciproche e decidono finalmente di parlarsi con sincerità, e il comico napoletano (forse poco a suo agio nella strana ambientazione fiorentina) si limita a inserire qua e là alcune gag che però restano isolate.
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