Trama
Tre anni dopo l'inaspettata morte della famosa fotografa di guerra Laura Freed, la preparazione di una mostra a lei dedicata porta suo marito e i due figli a stare insieme per la prima volta dopo molto tempo. Quando un segreto tenuto nascosto viene a galla, i tre uomini sono costretti a guardarsi sotto una luce differente e a ridefinire i loro bisogni e desideri.
Approfondimento
SEGRETI DI FAMIGLIA: IL RICORDO DELLA MADRE
Diretto da Joachim Trier e sceneggiato dal regista con Eskil Vogt, Segreti di famiglia racconta di come una mostra sulla celebre fotografa Isabelle Reed, tre anni dopo la sua prematura scomparsa, porti il primogenito Jonah a tornare a casa della famiglia e a trascorre più tempo con il padre Gene e l'introverso fratello Conrad. Sotto lo stesso tetto, Gene cercherà disperatamente di avvicinarsi ai suoi due figli mentre essi lottano per conciliare le loro diverse sensazioni sulla madre che ricordano in maniera molto diversa.
Con la direzione della fotografia di Jakob Ihre, le scenografie di Molly Hughes, i costumi di Emma Potter e le musiche di Ola Fløttum, Segreti di famiglia sin dal suo titolo ("più forte delle bombe") rispecchia il difficile equilibrio tra i piccoli e teneri dolori della vita familiare e le grandi ambizioni ed esperienze di una madre che lavora all'estero come fotografo di guerra. A ispirare il titolo originale (Louder than Bombs) è una canzone contenuta nel primo album americano della band The Smiths, che a loro volta si sono ispirati alla poetessa americana Elizabeth Smart e al suo libro By Grand Central Station I Sat Down and Wept.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonisti principali di Segreti di famiglia sono gli attori Gabriel Byrne, Jesse Eisenberg, Isabelle Huppert e Devin Duid, interpreti dei personaggi di Gene, Jonah, Isabelle e Conrad.
Gene è il ritratto del tipico padre moderno. Rispetto al classico patriarca, ha dovuto prendersi sulle spalle responsabilità emotive maggiori dopo la scomparsa della moglie Isabelle. Diventando insegnante, ha lasciato la sua carriera d'attore per essere vicino ai figli e per instaurare un rapporto con il quindicenne Conrad, chiuso in sé e inghiottito dai videogames e dalla vita on line.
Jonah è invece il maggiore dei due figli, oltre a essere colui che più di chiunque altro era vicino alla mamma Isabelle. La sua facciata di giovane e ambizioso accademico che è appena divenuto padre comincia a sfaldarsi quando inizia a rivalutare l'immagine che ha della madre, molto diversa in realtà da come la ricordava.
Isabelle ha faticato nel trovare un equilibrio tra il suo incredibile e ammirevole lavoro di giornalista nelle zone di guerra e la sua vita familiare, un conflitto che riguarda molte delle mamme che lavorano. Morta ormai da tre anni, continua con la sua tragica scomparsa a provocare implicazioni nelle esistenze dei suoi tre uomini, che cercano a fatica di andare avanti e di superare il dolore ognuno a modo proprio.
Trailer
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Commenti (3) vedi tutti
Si palesa nitidamente l’anima soap-operistica di Trier (quello privo di genio), artefice di un film di rara stucchevolezza tematica e formale, un archetipo del patinato cinema para-seriale dei 2000, tanto cool quanto scontato. Unica impresa degna di nota: l’essere riuscito a rendere insopportabili fior d’attori (Byrne) e un mostro sacro (Huppert).
commento di Inside manSembrava interessante ma invece e' noiosetto abbastanza.voto.4.
commento di chribio1Macchinoso e pesante come un macigno,ma se siete in serata buona guardatelo,certo la Huppert l'ho preferita in mille altri film che non in questo.
commento di ezio