Regia di Alberto Negrin vedi scheda film
il tema è uno dei più affascinanati della storia moderna italiana, ci sono Sindona, Gelli, Andreotti, la Mafia, la Chiesa...e il piccolo Ambrosoli.
è solo per la mia passione per quegli anni e per queste tematiche che costringo me stesso ad andare contro ogni mio pregiudizio (giusto) e guardare un prodotto di Rai Fiction.
i miei pregiudizi erano giusti e ne escono rinforzati.
Perchè anche se la storia reale da sola sembra un film non significa che non bisogna lavorare alla sceneggiatura, anche se si ha Pierfrancesco Favino in forma e motivato non vuol dire che non bisogna scrivergli i dialoghi, anche se si hanno i soldi per oggime scenografie non vuol dire che il film è fatto e si dirige da solo.
Le ambientazioni e dialoghi americano toccano il fondo.
Ho trovato molto infantile e forzato (forse per arrivare al la durata di due serate) l'insistenza con cui viene dipinta la vita familiare perfetta del protagonista, padre amorevole e marito devoto...bene, perche se fosse stato un bastardo tutto lavoro e donnine il suo operato sarebbe stato discutibile?siamo alle favole. Un esempio semplice e arcinoto: IL CASO MATTEI. la vita privata del povero Mattei è appena abbozzata, e sinceramente neache mi ricordo la moglie o eventuali figli. c'è la storia e i fatti importanti.
Sento tanto parlare di questi prodotti di rai Fiction ma ne esco deluso ancor più razzisto verso certi prodotti..per citare Battiato "per fortuna il mio razzismo non mi fa guardare quei programmi demeziali di RAI FICTION"
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