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Il caso Spotlight

Regia di Thomas McCarthy vedi scheda film

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La recensione su Il caso Spotlight

di alan smithee
7 stelle

72° FESTIVAL DI VENEZIA - FUORI CONCORSO - PREMIO OSCAR 2016 MIGLIOR FILM

"Spesso trascorriamo gran parte del nostro tempo a brancolare nel buio: a cercare, a documentarci, senza ottenere nulla che possa servire a far venire a galla la verità anche più scomoda o difficile da accettare".
Sono (più o meno) queste le parole del nuovo responsabile della testata The Boston Globe, pronunciate a difesa e contro lo scoramento di alcuni suoi uomini, facenti parte della squadra "spotlight", impegnata da anni, sin dagli anni'70, a far emergere il marcio che da quegli anni si è creato a causa dei vizi di buona parte dei prelati di quella diocesi, problematica vergognosa e devastante quella della pedofilia nelle gerarchie del clero, che poi si è drammaticamente estesa a macchia d'olio ovunque, coinvolgendo nello scandalo oltre settanta uomini di chiesa.


Thomas McCarthy Si fa forte di un cast di prim'ordine per narrarci, con uno stile a metà strada tra la denuncia ed il cronachistico, le peripezie, l'ingegno di una squadra affiatata, impegnata a far sua la notizia, tra lo scrupolo morale di divulgare i fatti nella loro esatta portata e l'esgenza di "uscire" allo scoperto prima di testate concorrenti come l'Herald.
Un film "alla Pakula", solido, saggiamente ed astutamente suddiviso tra caratteri forti ed ambiziosi e figure subdole e meschine, con i prototipi certo un po' standardizzati del reporter audace ed impulsivo (Ruffalo) e di quello più prudente e coscienzioso che vuole andare a fondo e scongiurare ogni passo falso (Keaton, nuovamente magnifico ad un anno esatto da Birdman).
Senza troppi colpi d'ala, ma regalando allo spettatore un ritmo se non incalzante, almeno partecipativo, il film di McCarthy riceve una meritata buona accoglienza nella proiezione di questa mattina in sala stampa presso la Darsena.


Completano il cast quasi faraonico Rachel McAdams, Liev Schreiber, Stanley Tucci, Billy Crudup e John Slattery che proprio mentre scrivo stanno raccogliendo una folla di paparazzi e curiosi alla presentazione ufficiale che fa seguito alla proiezione stampa. In sala il film è atteso da noi prima delle vacanze natalizie.

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