Regia di Thomas McCarthy vedi scheda film
Fredda ma inesorabile denuncia di uno dei grandi mali innominabili della nostra società. VOTO 7 SCIOCCANTE
Film di denuncia onesto e sincero su di un fatto di cronaca, grimaldello per spalancare gli occhi su di un mondo allucinante. Con il tipico ritmo narrativo 'incasinato' di questo genere (tanti nomi, segnateli!), Spotlight arriva deciso alla meta senza scorciatoie e ricatti allo spettatore, rimanendo tuttavia poco empatico dal punto di vista cinematografico. Infatti lo stile asciutto e schietto rimane impalpabile e distante, forse anche giustamente visti gli argomenti trattati ma rischiando di depotenziare le notevoli prove attoriali. L'analisi sociale ed antropologica non è il focus per McCarthy e soci, il vero focus è il meccanismo investigativo dei media, lasciando il resto sospeso, sprecando dunque una freccia molto importante del suo arco. Però la pellicola è d'indubbio valore e ben inserita nel filone d'inchiesta, non raggiungendo livelli assoluti pur indignando e informando, mantenendo così una nobile causa d'emergenza comunicativa. Nelle didascalie finali dei vari luoghi del mondo coinvolti negli scandali sessuali della Chiesa, l'Italia non compare...
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