Regia di Drake Doremus vedi scheda film
Bello,sfumato,intenso.
Sfumato,metaforico,pieno di luce e di speranza (almeno nel finale) il film di Drake Doremus mette in scena le solitudini,l'aridita',il minimalismo asciutto ma terribilmente triste di un'utopica e disturbata societa' futura che ha sconfitto addirittura il cancro ma che ritiene i sentimenti,le sensazioni , le ideazioni e i 'movimenti interiori' dell'istinto 'aberrazioni' tanto da identificarle in una patologia devastante (SOS-Switched-On Syndrome) da curare con 'inibitori specifici di natura chimica' o da 'rinchiudere' con l'individuo ammalato nel reparto Den,da dove nessuno ritorna e dove si annoverano tanti,troppi suicidi.Un mondo dove i sentimenti sono illegali,come recita il manifesto italiano del lungometraggio.Un mondo freddo e senza anima.
Questo rifiuto delle emozioni pero' non ostacola la tenera,raffinata love-story tra Kristen Stewart (febbrile nella performance e giusta nella bellezza sporca del volto) e Nicholas Hoult (bellissimo ed ipnotico con quei suoi occhi cristallini);un amore tormentato e potente che nel finale positivo (a sorpresa) offrira' nuove speranze alla coppia,devastata da eventi che sembravano annichilire quel loro bellissimo amore.
Potente la colonna sonora,bella la 'fotografia',molto giusta la regia soprattutto quando la m.d.p. insiste sui volti dei protagonisti.
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