Trama
In un mondo futuro privo di avidità, povertà, violenza e sentimenti, una nuova malattia minaccia di risvegliare emozioni sopite, instillando l'amore, la depressione, la sensibilità e la paura in chi ne viene colpito, prima di essere rapidamente allontanato dalla società e mai più rivisto. In tale contesto, i giovani Nia e Silas vivranno sulla loro pelle i dilemmi generati da una relazione proibita.
Approfondimento
EQUALS: IL RUOLO DELL'AMORE NEL FUTURO
Diretto da Drake Doremus e sceneggiato dallo stesso con Nathan Parker, Equals è una storia d'amore piena di sfumature ambientata in un ideale mondo del futuro, dove gli esseri umani sono stati geneticamente modificati e privati delle emozioni nel tentativo di proteggere la società dalla guerra e dall'instabilità motivata dai desideri e dalle passioni che hanno distrutto le generazioni precedenti. Ma il tentativo di sopprimere i sentimenti non va sempre a buon fine e in alcuni individui le emozioni riemergono. Il Collettivo definisce questa malattia la Switched-On Syndrom (Sindrome dell'accensione) o SOS. E quando una crisi sanitaria mette a rischio la sopravvivenza della società, tutti coloro che mostrano i sintomi della SOS sono sottoposti a pesanti trattamenti farmacologici o inviati al Den, un centro correzionale dal quale nessuno è mai tornato.
In tale contesto, Nia e Silas sono due giovani che si incontrano sul luogo di lavoro, la rivista scientifica Atmos. Quando Silas comincia a mostrare i primi sintomi di SOS e sente un risveglio di emozioni, viene irresistibilmente attratto da Nia, che a sua volta tenta di nascondere la sua SOS. Ma più cercano di celare i loro sentimenti, maggiore diventa l'attrazione reciproca. Tuttavia, la felicità per la nuova e sconosciuta intimità, si accompagna alla paura di essere scoperti e mandati al Den. Con l'aiuto di un gruppo di sostegno formato da persone affette da SOS, Nia e Silas capiranno che la loro unica possibilità di salvezza è la fuga.
Con la direzione della fotografia di John Guleserian, le scenografie di Katie Byron e Tino Schaedler, i costumi di Alana Morshead e Abby O'Sullivan, e le musiche composte da Dustin O'Halloran e Sascha Ring, Equals completa la trilogia dei film d'amore di Drake Doremus, iniziata con Like Crazy (2011) e continuata con Breathe In. Alla base della sceneggiatura vi è una semplice domanda: Come sarà l'amore in futuro? Gli esseri umani saranno in grado di evolversi al punto di allontanarsi da ciò che li rende umani? Dopo una serie di incontri per ottenere una risposta comune, Doremus e Parker, già sceneggiatore del futuristico Moon, hanno elaborato l'idea di una società in cui gli esseri umani vengono geneticamente modificati per privarli dei sentimenti in vista della costruzione di una società migliore. Nello sviluppare la storia, Parker si è sforzato di esaminare non solo gli aspetti positivi dell'amore, ma anche il dolore e le sofferenze che si provano quando si vuole molto bene a un'altra persona. Nia e Silas, una volta scoperto il sentimento, lo vivono infatti al pari di una maledizione: lo rifiutano, vorrebbero fuggire, lasciarselo alle spalle ma sono irrimediabilmente attratti l'uno dall'altra perché non riescono a resistere alla forza dell'amore. Come sottolinea Doremus, Equals «parla di rapporti a lungo termine, di cosa vuol dire innamorarsi, di come affrontare i cambiamenti di un rapporto e soprattutto dell'importanza di ricordare, una volta giunto alla fine del viaggio, cosa sentivi all'inizio e perché hai deciso di intrecciare una relazione. Parla anche del tentativo di tenere in vita l'amore malgrado i cambiamenti e le modifiche che l'amore subisce fino a diventare qualcosa di diverso. È un argomento che mi affascina e per questo volevo descriverlo sullo schermo».
Protagonisti principali di Equals nei panni di Nia e Silas sono i giovani attori Kristen Stewart e Nicholas Hoult. Li affiancano i più maturi Guy Pearce (è Jonas, un uomo affetto anche lui da SOS, che incontra Silas e lo inserisce nel gruppo di sostegno formato da persone affette dalla stessa sindrome e che s'incontrano in un luogo secreto per parlare dei loro sentimenti) e Jacki Weaver (è Bess, la dottoressa che soffre di SOS ma che lo nasconde ai suoi colleghi e che lavora al Den, l'istituto sanitario di correzione dove i malati all'ultimo stadio vanno a morire).
Trailer
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Commenti (13) vedi tutti
Film molto attuale e toccante. Merita di essere visto. Fa riflettere sulle conseguenze della dittutura sanitaria che stiamo vivendo. Voto: più che sufficiente.
commento di Yusaku87Un film che narra di una società piatta, noiosa e priva di emozioni, non poteva che essere piatto, noioso e privo di qualsiasi acuto. Ce n'era bisogno?
commento di GikoGomezInteressante in quest'epoca di controllo sociale pandemico... dove curarsi come vuole lo Stato è obbligatorio!!! Il finale ricorda parecchio l'avventura veronese di Shakespeare, troppo! Comunque interessante. 7 meno
commento di BradyFilm di Pseudo-FantaScienza con molta noia intorno,lento e macchinoso : tutto gelido e grigio e con qualche venatura di blu ma non è sempre facile ottenere mischiando nel Frullatore questi colori,un impasto di Sci-Fi con i Fiocchi (chi intende intenda pure ...) ! voto.1.
commento di chribio1Due novelli Romeo e Giulietta nell'ennesima allegoria dell'alienazione ed anestetizzazione contemporanee. Le ambientazioni estetizzanti ed asettiche rimandano subito a THX1138. Personalmente preferivo un finale Shakespeariano, perché, in ultima analisi, al dilemma proposto non c'è soluzione. Bella cmq l'ultima immagine. Voto 6.
commento di ezzo24Interessante riflessione sui sentimenti, un po'sulla falsa traccia del shekspiriano Giulietta e Romeo... E questo è tutt'altro che un difetto.
commento di gacPossiamo dire che è un film di fantascienza ma possiamo anche dire che è un film su una coppia che vuole andare contro le convenzioni.
leggi la recensione completa di tobanisFilm di fantascienza, non molto originale
leggi la recensione completa di Furetto60Equilibrium?
commento di claudio80In un mondo ordinato, monotono e piatto....le emozioni sono vietate.....ma rappresentano tutto. L'idea non è originalissima ma il risultato è apprezzabile
commento di ripley2001Bello,sfumato,intenso.
leggi la recensione completa di rosarioUna fantascienza totalmente cannata e priva di originalità, con due attori ridicoli e presi solo per far soldi e una regia piattissima: questo è Equals, uno dei peggiori film usciti quest'anno.
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinemaDrake Doremus utilizza un futuro che mette al bando ogni emozione per descrivere ancora l’amore (dopo “Like crazy”), partendo dalle origini della (ri)scoperta delle pulsioni umane. Fino alla fine è possibile sognare, se lo si desidera ardentemente, ogni barriera passa in secondo piano a favore della speranza e della volontà. Il futuro siamo noi.
leggi la recensione completa di supadany