Trama
A Roma, il vigile ispettore Quinto Cruciani, alcolizzato e consumatore regolare di droghe, si lascia scappare Michele Loi, un giovane spacciatore psicopatico, e si ritrova sull'orlo del licenziamento. Il suo superiore, l'ispettore capo Bonanza, gli dà tre giorni per rintracciare il fuggitivo o sarà costretto a riferire su quanto accaduto. Mentre Quinto è alle prese con difficoltà economiche, disgrazie e questioni personali, Michele è ricercato sia dalla polizia sia dal suo ex compagno d'affari e pianifica una fuga per Portorico, dove un vecchio amico ha aperto un ristorante di cui può diventare socio. Mentre organizza il viaggio, Michele cerca anche di riconnettersi con Zoe, una spogliarellista albanese muta, ma per chi vive in un mondo come il loro le cose non sono solite finire bene.
Note
Il primo lungo di Matteo Scifoni è un noir classico, immerso nella capitale, funestata da droga e decadenza. Quadro realistico affiancato a un buon respiro umanista, lampi onirici e tempi del racconto in controtendenza con il plot ansiogeno. Non tutto funziona: alcuni dialoghi sono legnosi, la regia fin troppo scolastica, il finale prevedibile. Ma è un solido sasso in uno stagno.
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