Regia di Carlo Lizzani vedi scheda film
Magnifiche le scene ambientate allo stadio comunale di Torino, durante la partita Torino- Roma, era una grande squadra in quegli anni bellissimi il Toro.
Torino nera (1972): locandina
Torino nera (1972): scena
Torino nera (1972): scena
Torino nera (1972): Bud Spencer
Torino nera Italia/Francia 1972 la trama: Lello e Mino sono i due figli di un operaio accusato in modo ingiusto di un omicidio allo stadio Comunale di Torino, il giorno di Torino-Roma, faranno di tutto per dimostrare l’innocenza del padre Rosario Rao,rischiando la vita troveranno le prove dell’innocenza del padre.La recensione: Il cuore della vicenda, la prova regina è una fotografia scattata allo stadio scomparsa, che dimostra che l’assassino non è Rosario Rao, bensì un altro uomo. Film molto interessante, con protagonisti due bambini Raffaele Rao(Andrea Balestri) e Mino Rao(Domenico Santoro), una commistione di generi: drammatico, poliziesco, giallo e gangster movie, girato con professionalità da Carlo Lizzani, autore nel 1968 del pregevole action movie “Banditi a Milano”in una Torino molto ben fotografata da Pasqualino De Santis. Un film, tratto da una storia vera, che spiega in modo credibile l’integrazione meridionale negli anni settanta a Torino, nel suo contesto industriale. Molto curato sia dal punto di vista tecnico, che estetico, film pregevole, con discreto scavo psicologico dei personaggi. Da rimarcare l’interpretazione del cantante Nicola Di Bari, nel ruolo dell’avvocato difensore di Rao, Mancuso, autore anche insieme a Circus 2000 delle musiche. Di rilievo la prova di Françoise Fabian, nel ruolo di Lucia Rao, la moglie, questa brava attrice la vedremo anche nel 1974, nel bel film di Damiano Damiani “Perché si uccide un magistrato”. In sintesi film altamente melodrammatico, genere molto in voga negli anni settanta, da riscoprire e rivedere, non è datato assolutamente, regge ancora il ritmo ed il pathos è garantito. Voto 7 Paese di produzione Italia, Francia Anno 1972 Durata 105 min Rapporto 1,85 : 1 Genere giallo, drammatico, poliziesco Regia Carlo Lizzani Soggetto Nicola Badalucco e Luciano Vincenzoni Sceneggiatura Nicola Badalucco e Luciano Vincenzoni Produttore Dino De Laurentiis Casa di produzione Dino De Laurentiis Cinematografica (come Produzioni De Laurentiis Inter.Ma.co. S.p.A), Manufacturing Company, Trianon Productions Distribuzione in italiano Metro-Goldwyn-Mayer Fotografia Pasqualino De Santis Montaggio Franco Fraticelli Musiche Nicola Di Bari, Circus 2000. Gian Franco Reverberi, Gian Piero Reverberi Scenografia Antonio Donato Rosito Costumi Maria Laura Zampacavallo (come M. Laura Zampacavallo) Trucco Piera Icardi Interpreti e personaggi Bud Spencer: Rosario Rao Françoise Fabian: Lucia Rao Marcel Bozzuffi: Mariano Fridda Guido Leontini: Trotta Vittorio Duse: Cammarata Mario Pilar: Mascara Nicola Di Bari: Mancuso Andrea Balestri: Raffaele Rao Giovanni Milito: Santoro Domenico Santoro: Mino Rao Saro Urzì: Jaco Giovanni Pallavicino: Puma Giuliana Rivera: moglie di Puma Gigi Ballista: Marinotti María Baxa: Nascarella
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Nicola Di Bari....lo preferivo al Festival di Sanremo che al cinema....e Bud Spencer non e' mai stato tra i miei prederiti.....ma il film rimane comunque da vedere!!!!
grazie Claudio....buon commento....come sempre.
grazie x il gradimento
Ahah pure io meglio a Sanremo. Bud spencer qui non mi piace. troppa violenza meglio i soliti film che faceva erano un po' rompi ke menava sempre però facevano ridere sono leggeri.
Si Altrimenti ci arrabbiamo e Porgi l’altra guancia Rolli.
Visto almeno una ventina d'anni e fa, ed ormai dimenticato. Bud Spencer lo ricordo un po' fuori contesto; lo preferisco nei western, nei classici con Terence Hill, o, al limite, nei "Piedone" ! Un saluto.
Concordo con te Axe li ha lasciato la sua impronta nel cinema italiano.
....e pensare che era un grande campione di nuoto...
Un grande campione come Johnny Weismuller
Io lo sto guardando ora, trovato fra il genere poliziottesco. Un Bud Spencer " diverso " dal solito
Per ora è interessante
Non è affatto male vero
Ti farò sapere :)
Aspetto opinione
Buongiorno.
Il film mi è piaciuto, soprattutto per mostrare la realtà delle periferie povere, degradate e dimenticate della città. Dove i bimbi crescono a volte in ambienti di violenza.
Come i libri di E. Zola che erano criticati e disprezzati per mostrare la cruda quotidianità del " terzo stato" , lo stesso è successo al film che per me non è stato capito, più che altro per il ruolo di Bud Spencer cui tutti sono abituati a vederlo in altri vesti...per me è stato bravo, altrettanto i bimbi. Come spesso scrivo " oggi saprebbero fare film così? " io dico no.
Grazie mille per la tua recensione
Ma grazie a te concordo su Bud Spencer molto bravo in questo film
Commenta