Un avvocato si mette sulle tracce di una fotografia in grado di inchiodare per omicidio il costruttore edile Tommaso Fridda. Più che un film di denuncia, un cult assoluto per l'improbabilità di vicende è cast (da Bud Spencer a Nicola di Bari).
Magnifiche le scene ambientate allo stadio comunale di Torino, durante la partita Torino- Roma, era una grande squadra in quegli anni bellissimi il Toro.
Il titolo trae in inganno, perché di poliziesco non c'è nulla. Ma il ritmo e la bravura degli interpreti, tra i quali un Bud Spencer in insolito ruolo (presente, più che altro solo in chiusa), riescono a rapire l'attenzione dello spettatore sino alle concitate battute finali, destinate a chiudere il film con certa malinconia. Musiche di Reverberi.
Torino nera è un unicum nella storia del cinema nostrano; pertanto non è inscatolabile in nessun genere: né poliziottesco (manca il "commissario di ferro" ai limiti della legalità, tanto in voga negli anni Settanta) né noir (il cast a dir poco inedito non lo consente), piuttosto si potrebbe definire un film dai contorni drammatici, con tutti i distinguo… leggi tutto
Torino nera Italia/Francia 1972 la trama: Lello e Mino sono i due figli di un operaio accusato in modo ingiusto di un omicidio allo stadio Comunale di Torino, il giorno di Torino-Roma, faranno di tutto per dimostrare l’innocenza del padre Rosario Rao,rischiando la vita troveranno le prove dell’innocenza del padre.La recensione: Il cuore della vicenda, la prova regina è… leggi tutto
Il quadro della città violenta è quello tipico di quegli anni di 'poliziotteschi', però da Lizzani ci si aspettava qualcosa di più. Il racconto rimane piuttosto piatto, fra colpi di scena prevedibili e personaggi di poco spessore. Bud Spencer non è nemmeno male. Ma il film è sconsigliabile. leggi tutto
Domanda: La legge di Lidia Poët si apre con una scena di sesso abbastanza forte, un cunnilingus. Risposta: Me la ricordo, ci abbiamo messo nove ore a girarla… (Ma sono molto serena con la mia…
Torino nera Italia/Francia 1972 la trama: Lello e Mino sono i due figli di un operaio accusato in modo ingiusto di un omicidio allo stadio Comunale di Torino, il giorno di Torino-Roma, faranno di tutto per dimostrare l’innocenza del padre Rosario Rao,rischiando la vita troveranno le prove dell’innocenza del padre.La recensione: Il cuore della vicenda, la prova regina è…
Muratore siciliano immigrato a Torino, Rosario Rao (Bud Spencer) viene arrestato e condannato per omicidio. Aiutati da un onesto e battagliero avvocato, i suoi due giovanissimi figli sono decisi a scoprire la verità. …
Il nome di una città italiana nel titolo, e un aggettivo o un verbo accanto, erano cose comuni nel poliziottesco, genere d'azione all'italiana, che negli ultimi anni ha conosciuto una rivalutazione in cui, scremando le implicazioni ideologiche, che negli anni Settanta in cui uscivano, erano molto più sottolineate, si è maggiormente apprezzato l'oggettiva bravura tecnica…
Torino nera è un unicum nella storia del cinema nostrano; pertanto non è inscatolabile in nessun genere: né poliziottesco (manca il "commissario di ferro" ai limiti della legalità, tanto in voga negli anni Settanta) né noir (il cast a dir poco inedito non lo consente), piuttosto si potrebbe definire un film dai contorni drammatici, con tutti i distinguo…
Al principio fu Carlo Pedersoli, campione di nuoto, napoletano del rione Santa Lucia, classe 1929. Poi, a carriera agonistica finita, il salto epocale nel… segue
Melodramma dell'immigrazione meridionale a Torino, che nelle mani di Lizzani assurge inaspettatamente anche al ruolo di denuncia dei mali sociali che affliggevano la "capitale" piemontese nei primi anni Settanta. La capacità di assorbimento di mano d'opera da parte della FIAT aveva convogliato su Torino una massiccia immigrazione dal Sud Italia, creando un'alta offerta di prestatori…
.Quando è iniziato e ho visto i nomi degli attori ho storto il naso,mi sono dovuto ricredere.Ci viene presentato un film di denuncia sociale con una trama gialla con qualche venatura di commedia ben bilanciata, sono proprio i protagonisti che riescono a calamitare l'attenzione dello spettatore mi riferisco ai due bambini e Nicola di Bari che con la sua 500 bianca mi ha fatto ridere spesso…
Lizzani ha veramente toppato in pieno con questo poliziesco anni settanta,che si differenzia dagli altri dello stesso periodo per un cast sottolivello ( Spencer-Di Bari????) e per una tensione ai minimi sindacali.Si risolleva un po' verso il finale,ma non basta.
Il quadro della città violenta è quello tipico di quegli anni di 'poliziotteschi', però da Lizzani ci si aspettava qualcosa di più. Il racconto rimane piuttosto piatto, fra colpi di scena prevedibili e personaggi di poco spessore. Bud Spencer non è nemmeno male. Ma il film è sconsigliabile.
Lizzani racconta le infiltrazioni mafiose nel tessuto sociale di una metropoli del Nord, ma la sceneggiatura di Luciano Vincenzoni e Nicola Badalucco concede troppo spazio ai due figli dello sfortunato protagonista dando vita a numerose situazioni degne del libro Cuore (non per niente siamo a Torino!). In un ruolo a lui non congeniale, Bud Spencer si sforza di dare il massimo e a tratti riesce…
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Commenti (4) vedi tutti
poliziottesco minore e non imperdibile....almeno per me...solo per i fans del grande Bud.
leggi la recensione completa di ezioMagnifiche le scene ambientate allo stadio comunale di Torino, durante la partita Torino- Roma, era una grande squadra in quegli anni bellissimi il Toro.
leggi la recensione completa di claudio1959Il titolo trae in inganno, perché di poliziesco non c'è nulla. Ma il ritmo e la bravura degli interpreti, tra i quali un Bud Spencer in insolito ruolo (presente, più che altro solo in chiusa), riescono a rapire l'attenzione dello spettatore sino alle concitate battute finali, destinate a chiudere il film con certa malinconia. Musiche di Reverberi.
commento di undyingPellicola sui generis, da rispolverare. Se prevenuti, astenersi!
leggi la recensione completa di dantecruciani