Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
“Topaz” è il 51° film di Hitchcock. Probabilmente anche in ordine di bellezza. Con la sua terzultima pellicola in carriera, il maestro del brivido inscena una vicenda quasi esclusivamente fatta di spionaggio, tralasciando, colpevolmente, l’usuale utilizzo massiccio di suspense. Si tratta di una vicenda che si svolge tra Danimarca, Cuba, Stati Uniti e Francia e vede protagonisti alcune spie, vere o presunte, dichiarate e non, che si arrabattano perché la guerra fredda è una realtà con cui necessariamente confrontarsi (il film è ambientato nel 1962).
Le sequenze particolarmente significative ci sono (l’inizio in cui un diplomatico russo sfugge ad un attentato oppure la sequenza del fioraio che penetra nel quartier generale cubano), ma tali e tante sono le brutture in questo film (dalla recitazione, alla mancanza di tensione, fino al finale decisamente insipido) che non si può, nostro malgrado, ritenere questo film insufficiente, specie alla luce del confronto, inevitabile, con le chicche che il Grande Maestro ha saputo realizzare all’apice della sua carriera.
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