Regia di Christian Sesma vedi scheda film
Film che riesce ad essere interessante e coinvolgente senza bisogno di effetti speciali e inseguimenti rocamboleschi. Consigliato.
Discreto film di azione, dinamico e coinvolgente, con una buona interpretazione di Luke Goss. A non mancare, in questa pellicola, sono sicuramente gli scontri fisici ravvicinati e una buona dose di proiettili anche se, e questo non può che essere un aspetto che ho apprezzato, non ci sono inseguimenti rocamboleschi ed effetti speciali fuori dalla realtà. Per intenderci, dunque, non ci sono esplosioni, lotte di un uomo contro un intero esercito o via dicendo...ma si cerca, per quanto possibile, di rimanere con i piedi per terra e questo a mio avviso, non può che essere un elemento positivo.
Infatti, il film, grazie anche alla sua breve durata e ad un paio di colpi di scena ben riusciti, scorre via velocissimo e riesce ad attirare l’attenzione dello spettatore. Molto buona l’interpretazione del protagonista interpretato da Luke Goss. Perfetto nelle scene di tensione (pensiamo quando, per esempio, viene legato alla sedia o quando viene ferito alla spalla) nelle quali riesce a trasmettere la sua paura, la sua rabbia e, allo stesso tempo, la sua inflessibilità e il fatto di non volersi piegare davanti a niente e nessuno.
Diverse sono le scene che ho apprezzato della pellicola.
SPOILER: Molto buono l’inizio, quando lo spettatore si interroga sulle intenzioni dell’agente segreto russo e del poliziotto quando si recano a casa della ragazza; molto ben riuscita la scena nella quale Conrad viene colpito all’uscita del Motel, così come abbastanza buona (anche se prevedibile) la scena di quando, al bar, la finta cameriera serve a Conrad, e al suo collega, la tequila. FINE SPOILER!
Vi sono, però, diversi elementi negativi che, se non ci fossero stati, avrebbero potuto rendere il film ancora meglio. Innanzitutto, le interpretazioni degli attori (eccetto quella di Luke Goss) sono state abbastanza deludenti e non sono riuscite a trasmettere molte sensazioni allo spettatore. Poi, un linguaggio non adatto sicuramente ai più piccoli che poteva essere anche più contenuto in alcune scene. Più che altro un linguaggio superfluo… lo spettatore aveva già capito il carattere di alcuni personaggi, non era necessario abbondare con certe parole per farci capire il carattere maleducato di alcune persone.
Infine, il film sì che presenta una buona quantità (e anche qualità) di azione, ma nulla più. La storia che fa da contorno è assente. Il motivo per cui Conrad è un “disertore” rimane solo nel titolo del film, e nella pellicola viene appena accennato… così come il fatto delle spie, dell’agente segreto russo, del ruolo della fidanzata del protagonista, rimane tutto abbozzato e lasciato nel mistero. Se tutto questo, fosse stato affrontato e trattato più approfonditamente sarebbe stato sicuramente meglio e la pellicola ne avrebbe tratto vantaggio.
Comunque, non voglio essere pignolo e lamentarmi più di tanto.. Come detto sopra, diversi elementi positivi ci sono e, per questo, ne consiglio la visione, in particolare agli amanti dell’azione.
A tutti auguro un buon proseguimento e un buon cinema!
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