Regia di Tony Scott vedi scheda film
Per la regia di Fake-Scott, una storia debolissima come anche i suoi personaggi e attori, di cui ci si ricorda volentieri solo le datate scene di volo.
Ve li ricordate i gloriosi anni '80?
Gli anni di capolavori indelebili quali Scarface, C'era una volta in America, Blade Runner, L'impero colpisce ancora, Full Metal Jack e molti altri, vi tornano alla memoria?
A me....no, perché non ero ancora nato e questi film li ho recuperati e amati solo successivamente.
Gli anni '80 hanno generato anche tantissimi film che sono diventati presto di culto nelle generazioni successive.
Ma se una buona parte di film di questo tipo sono di livello dall'accettabile al buono, vi sono anche un paio di sterchi fumanti.
Uno di questi è Top Gun, film del 1986 diretto dal compianto (ma nemmeno tanto) Tony Scott, fratello del ben più bravo Ridley.
Top Gun è diventato immediatamente un cult per le sua peculiarità: le scene di volo e la propaganda di militare. E se le prime sono realizzate anche bene (anche se al giorno d'oggi risultano traballanti qualitativamente) la seconda è la spina del fianco del film, che si rivela un vero e proprio polpettonazzo in stile True-American.
Tanto olio per realizzare le migliori pose possibili di Tom Cruise. Il tutto sembra però un set fotografico per una rivista militare.
Storia banalissima e prevedibile che fa acqua da tutte le parti.
Personaggi ultra-antipatici e ultra-stereotipati, scritti in due minuti.
Attori mediocri (pessimo Tom Cruise, probabilmente la sua prova più mediocre in carriera).
Troppi, decisamente troppi sentimentalismi.
Durata decisamente eccessiva.
Ok solo, oltre alle già citate scene di volo, la fotografia e la colonna sonora, anche se è decisamente stomachevole la canzone "Take My Breath Away". E dire che ha vinto pure un Oscar...
Voto: 4+/10.
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