Regia di Tony Scott vedi scheda film
Una struttura narrativa telefonata e alcune sequenze da americanata (si veda la sequenza dei due velivoli americani che tengono sotto scacco cinque MIG russi) non rovinano un film capace di accalappiare pubblico e divenire persino leggenda, garantendo costante intrattenimento per tutto il suo corso.
Inutile nascondersi. Piaccia o non piaccia, Top Gun è un cult movie a tutti gli effetti. Tom Cruise costruisce qua il suo mito (in parte anche Val Kilmer). Lo fa al servizio di un personaggio ribelle, scapestrato, che sa conquistare la bella di turno (nel cast c'è anche una giovane Meg Ryan) e che, nel suo essere uno sborone, nasconde un'anima da bel tenebroso. La storia d'amore è piuttosto sdolcinata, ma ci sta. Eccezionale la fotografia, ottima la regia di Tony Scott (che arrivava da un horror), addirittura memorabili le musiche (premiata con l'oscar la migliore canzone Take My Breath Away, del nostro Giorgio Moroder). Un film dunque capace di andare al di là delle attese e garantire un fiume di dollari ai suoi produttore. Secondo nella classifica incassi stagionali in Italia, ma anche oggetto di sfruttamento di una lunga serie di videogiochi.
Chi ha vissuto negli anni ottanta non può conoscere questo film che ha poi avuto un tardivo sequel quasi quarant'anni dopo. Pur se con dei limiti, è uno de rari film ad aver sconfinato dalla dimensione cinematografica per trasformarsi in mito.
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