Regia di Tony Scott vedi scheda film
"Top Cruise"
Maverick, Charlie, Goose, Iceman, Hollywood.
Piloti in forza alla prestigiosa scuola "Top Gun", che sforna i migliori degli Stati Uniti. Nel mezzo, si incrociano rivalità, amori, tragedie.
Dopo il fallimentare "Miriam si sveglia a mezzanotte", Scott coglie subito la possibilità di rilanciare la propria carriera scegliendo il volto giusto (Tom Cruise) facendone una star , ed una storiella ad uso e consumo dei più, pensata apposta per il pubblico americano ubriaco e saturo degli ideali reganiani, qui ostentati come fossero un bijou.
Il film, al di là dei (pochi) meriti intrinsechi, nel tempo è diventato un vero e proprio cult , simbolo dell'edonismo degli States e di un immaginario pop patinatissimo, fatto di tramonti, palme, motori ed ovviamente velocità. Ed è lì che esprime il meglio, nelle scene di volo ben costruite e ancora oggi efficaci, merito non solo di Scott ma anche del suo storico montatore Lebenzon.
Il resto, compresa la storia d'amore fra Cruise e Kelly McGillis ( che nel film interpreta una delle istruttrici dell'accademia) scandita dalle note celeberrime del brano vincitore dell'Oscar "Take my breath away" , è in superficie e non graffia nemmeno un po'.
Per gli inguaribili nostalgici, da riscoprire in vista del sequel già pronto.
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