Dopo una rapida conversione alla rettitudine, il vagabondo Charlot decide di diventare poliziotto per riportare all'ordine la degradata strada che si trova di fronte a una missione.
Note
Noto in Italia anche con il titolo "La strada della paura.
Delizioso cortometraggio di circa 25 minuti, "Easy street" è giustamente considerato oggi uno dei vertici di Chaplin nel formato "breve". Può essere visto come la sua classica comica che ovviamente deve fare ridere il pubblico, ma anche come un piccolo film dove l'autore affronta tematiche sociali come l'indigenza, la delinquenza e perfino la droga, risultando quindi nettamente in… leggi tutto
Secondo me è uno dei migliori cortometraggi di Chaplin: ricco di idee e di gag, a tratti serio e commovente, a tratti paradossale. Forse c'è anche un messaggio: cioè che i prepotenti vivono solo della paura degli altri, ma vanno messi a posto. Memorabile soprattuto la sequenza dove per sbaglio si inietta la droga di una siringa abbandonata da un drogato. Del resto quando… leggi tutto
Il secondo cortometraggio di Chaplin che vedo per il 1917 è questo. Il film è tra i più celebri di Charlot e guardandolo mi sono tornate in mente antichissime reminescenze. Il titolo originale è Easy Street e fa riferimento a una via dove spadroneggia una teppa, comandata dal solito gigantesco Eric Campbell. Laggiù i poliziotti vengono regolarmente pestati e…
Delizioso cortometraggio di circa 25 minuti, "Easy street" è giustamente considerato oggi uno dei vertici di Chaplin nel formato "breve". Può essere visto come la sua classica comica che ovviamente deve fare ridere il pubblico, ma anche come un piccolo film dove l'autore affronta tematiche sociali come l'indigenza, la delinquenza e perfino la droga, risultando quindi nettamente in…
"Easy Street" diretto nel 1917 da Charlie Chaplin, devo dire che è un gioiello. La storia racconta che il vagabondo è sedotto dal canto e la voce soave della ragazza, inducendolo ad entrare nella missione e partecipare egli stesso alla funzione in corso. Poi al termine della quale si mette a conversare con la ragazza e il pastore,convertendolo alla rettitudine che …
Secondo me è uno dei migliori cortometraggi di Chaplin: ricco di idee e di gag, a tratti serio e commovente, a tratti paradossale. Forse c'è anche un messaggio: cioè che i prepotenti vivono solo della paura degli altri, ma vanno messi a posto. Memorabile soprattuto la sequenza dove per sbaglio si inietta la droga di una siringa abbandonata da un drogato. Del resto quando…
un capolavoro, per me è il suo muto più divertente, e insieme a Il Monello, Tempi Moderni, Il Circo e L'Immigrante, nella top 5 dei più belli in assoluto prima del periodo del sonoro.
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Commenti (6) vedi tutti
Corto tra i più celebri e riusciti fra quelli di Charlot.
leggi la recensione completa di tobanisLo considero il peggior cortometraggio di Chaplin del periodo Mutual. Oggi è datato.
commento di Carlo CerutiLo considero il peggior cortometraggio di Chaplin del periodo Mutual. Oggi è datato.
commento di Carlo CerutiRisate e divertimento, con il piccolo Charlot che stende il gigante, come Davide e Golia.
leggi la recensione completa di BalivernaTroppo divertente specie la scazzottata finale
commento di antonio de curtis