Regia di Roger Corman vedi scheda film
L'amore che non muore mai anche con l'ausilio dell'ipnosi.Per essere un film della Corman factory La tomba di Ligeia è particolare.Contiene al contrario di molti altri film realizzati dal maestro del low budget,molte scene realizzate in esterni,praticamente tutte girate vicino l'abbazia diroccata di Norfolk,c'è anche una sequenza in mezzo ai monoliti di Stonehenge e ha un aspetto complessivamente più ricco di altre produzioni cormaniane.La storia,sceneggiata da un giovane sceneggiatore che poi si farà le ossa,Robert Towne,tratta da Poe rielabora i racconti Ligeia e Il gatto nero.Il film poi è letteralmente dominato dalla presenza scenica di Vincent Price ,una performance ostentatamente teatraleggiante ma di grande e suggestiva efficacia.Attanagliato dalla performance di Price non mi ero neanche accorto che la Shepherd recitava la doppia parte in nero (Ligeia) e rosso(lady Rowena).Pur con qualche monologo di troppo e qualche snodo narrativo un po'ardito,la tensione regge fino al finale di fuoco.....
breve apparizione nei panni del dottore
non male
in doppia versione,nero corvino e rosso fuoco
domina la scena,come al solito
un altro buon film tratto dai racconti di Poe
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