Regia di Carmelo Bene vedi scheda film
Le vicende del burattino più famoso della storia della letteratura reinterpretate secondo lo stile e le modalità espressive di Carmelo Bene. Lo spettacolo teatrale risale al 1998 e venne ripreso dalla Rai, per essere trasmesso nel maggio 1999.
Il romanzo di Collodi venne rivisto ripetutamente da Carmelo Bene nel corso della sua lunga carriera; l'estenuante ricerca artistica ed espressiva che hanno caratterizzato l'opera del Nostro è arrivata così a consegnare al pubblico anche questo Pinocchio ovvero lo spettacolo della provvidenza nel novembre 1998, con tanto di diffusione televisiva su mamma Rai qualche mese più tardi. La macchina attoriale di Bene, una volta tanto, qui si adatta in maniera sufficientemente esplicita al testo di base - comunque non garantendo alcuna aderenza sulla scena a esso - e indugia piuttosto sulla sperimentazione e sullo studio vocale; l'attore è infatti pressochè solo sul palco (in un ruolo marginale viene collocata Sonia Bergamasco) e riproduce quasi tutte le voci dei personaggi, rappresentati da marionette o generici costumi di volta in volta maneggiati da CB. Il quale si occupa inoltre della regia e, come di consueto, di trucco, costumi e scene. Tutto abbastanza minimale, altra notizia scontata, finalizzato a risaltare la presenza dell'interprete, vero e unico elemento scenografico dell'opera; e anche per gli spettatori che meno sono disposti ad accettare gli stravolgimenti dei testi operati da Bene, mimica e voci valgono il prezzo del biglietto. 6/10.
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