Augusto Scribani è tornato a casa sopo un lungo periodo in un ospedale psichiatrico. Ad accoglierlo ci sono la nuora con la nipotina e il nuovo convivente. Il figlio si è separato ed è lontano. I rapporti tra suocero e nuora non sono facili, ma la nipotina Rosa ha un grande affetto per il nonno e fugge con lui. La polizia li ritrova e la piccola viene mandata in collegio mentre Augusto...
Note
Autore di commedie cattive e graffianti negli anni Sessanta, Risi ha dato ultimamente le sue cose migliori in queste storie con la terza età come protagonista. Bravo Vittorio Gassman.
Credo che questa è una storia di un vecchio che ha vissuto per tutta la sua vita come pazzo, e ora sta diventando sano di mente, non volendo altro che dare amore e ricevere amore.
Nel cinema italiano ogni autore che dirige un film sulla terza età ha un modello che non può certo ignorare: Umberto D. di Vittorio De Sica, ovviamente. Col capolavoro neorealista, il malinconico film di un autunnale e non troppo cinico Dino Risi condivide una caratteristica fondamentale: tratta la vecchiaia per quel che è, una fastidiosa condizione esistenziale che non si… leggi tutto
Dino Risi non smentisce la sua fama di regista, e si dimostra a suo agio anche in questa storia agrodolce, dai toni dimessi. Tuttavia il film è scritto a tre: Enrico Oldoini, lo stesso regista, e un terzo che non ricordo. È raro che tre penne e tre cervelli riescano a mettere insieme un film omogeneo e coerente, e questo caso mi conferma in questa osservazione. La vita del… leggi tutto
Uscito da una clinica psichiatrica dopo quasi vent'anni, l'ex-direttore di banca Augusto rientra nella casa che gli appartiene, ove vivono la nuora, il nuovo compagno, la nipotina Rosa e la figlia dell'uomo, Samantah, ma la convivenza non è semplice, tra lo spaesamento del protagonista e la scarsa collaborazione di una famiglia messa insieme con forzature varie,e così… leggi tutto
Dino Risi non smentisce la sua fama di regista, e si dimostra a suo agio anche in questa storia agrodolce, dai toni dimessi. Tuttavia il film è scritto a tre: Enrico Oldoini, lo stesso regista, e un terzo che non ricordo. È raro che tre penne e tre cervelli riescano a mettere insieme un film omogeneo e coerente, e questo caso mi conferma in questa osservazione. La vita del…
Uscito da una clinica psichiatrica dopo quasi vent'anni, l'ex-direttore di banca Augusto rientra nella casa che gli appartiene, ove vivono la nuora, il nuovo compagno, la nipotina Rosa e la figlia dell'uomo, Samantah, ma la convivenza non è semplice, tra lo spaesamento del protagonista e la scarsa collaborazione di una famiglia messa insieme con forzature varie,e così…
Film noioso ed abbastanza scontato che oltre alla bravura di Gassman e della Sanda offre anche la presenza di Monica Scattini e nel finale anche di Eva Grimaldi (quasi buttata li' per caso sembrerebbe ...) ma la Pellicola si e' gia' persa nei meandri dell'ovvieta'.voto.4.
Augusto dopo aver trascorso 18 anni in manicomio torna a casa, non ancora del tutto guarito, ovviamente tutto sarà diverso, non riuscirà ad abituarsi a condividere la casa con la nuora, il suo nuovo compagno e la loro figlia viziata e vanitosa, ma instaurerà un bel rapporto con la sua nimote naturale, Rosa; Il loro rapporto però si complica, diventa ambiguo, Augusto sembra innamorarsi della…
"Tolgo il disturbo" diretto nel 1990 da Dino Risi,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia racconta che che Augusto Scribani torna a casa
dopo un lungo periodo in un ospedale psichiatrico che sta
chiudendo.
Però nella casa i rapporti tra suocero e nuora non sono facili,
però la nipotina Rosa di 9 anni si affeziona a lui.
In questo Film Risi,maestro della "Commedia…
Nel cinema italiano ogni autore che dirige un film sulla terza età ha un modello che non può certo ignorare: Umberto D. di Vittorio De Sica, ovviamente. Col capolavoro neorealista, il malinconico film di un autunnale e non troppo cinico Dino Risi condivide una caratteristica fondamentale: tratta la vecchiaia per quel che è, una fastidiosa condizione esistenziale che non si…
Film non distribuito nelle sale o poco più, perché ritenuto, per l'argomento, non commerciale, ed ormai nome coem Gassman e Risi, non fcevano più impressione alla grande distribuzione. Il film si basa moltissimo sul personaggio di Gassman.
Si può notare una eccissva aria di nostalgia, che condizione in parte tutto il film, e che rende ovvio il personaggio principale, coem sono ovvie le…
Una storia delicata e dai risvolti fragilissimi, facile da rovinare: invece l'impeccabile Gassman non sbaglia mai e ne viene fuori un apprezzabile ritratto della terza età e dell'incomprensione odierna. Da riconsiderare.
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Commenti (5) vedi tutti
E' pazzo perché non ci sta con la testa, o perché dice sempre la verità? Discreta opera crepiscolare di un gigante del cinema italiano.
leggi la recensione completa di BalivernaNon sara' capolavoro ma si respira solitudine e ironia,il duo Risi e Gassman non e' mai da sottovalutare.
commento di ezioCredo che questa è una storia di un vecchio che ha vissuto per tutta la sua vita come pazzo, e ora sta diventando sano di mente, non volendo altro che dare amore e ricevere amore.
commento di wang yuL'ULTIMA GRANDE PROVA DEL DUO GASSMAN-RISI.UN ARGOMENTO DELICATO COME LA FOLLIA TRATTATO CON MOLTA DELICATEZZA ED IRONIA
commento di antonio de curtisUn film senile di un autore che ha ormai ben poco da dire in quanto regista di film. Neanche Gassman tiene a galla la baracca.
commento di sasso67