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Amityville: Il risveglio

Regia di Franck Khalfoun vedi scheda film

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La recensione su Amityville: Il risveglio

di Furetto60
3 stelle

Ennesimo sequel di "Amityville horror",film da dimenticare in fretta.

Quarant'anni dopo il massacro della famiglia De Feo, a opera di uno dei suoi componenti ,un ragazzo problematico, che sarebbe stato  guidato da sinistre voci nella testa, nel compiere il misfatto, la grande casa di Amityville,a Long Island, viene abitata da un nuovo nucleo familiare,composto dalla mamma Joan, dalla figlia grande Belle, dalla figlia più piccola Juliet e dal fratello gemello di Belle, James, in coma da due anni. Belle, con un passato dissennato, si sente in colpa perché James, è stato ridotto i condizioni vegetative,in seguito ad  una colluattazione avuta con un ragazzo che aveva postato su internet delle sue  foto "osè"  peraltro, Joan,che ha perso il marito di cancro e  ha dei rapporti pessimi con Belle colpevolizzandola fortemente, è presa solo dal figlio James,che sottopone ad un vero e proprio accanimento terapeutico, nella speranza che torni come prima. Solo la piccola Juliet sembra serena, ma turbata nel vedere così compromessa la tranquillità familiare. Dopo alcune fastidiose allusioni, dei nuovi compagni di scuola, Belle scopre che la casa dove la mamma li ha portati a vivere è proprio quella famigerata e la gente del luogo la ritiene infestata  da spiriti e orrende creature demoniache, che plagiano le menti degli inquilini spingendoli alla follia. Tormentata da spaventosi incubi notturni e vivide allucinazioni, di fronte anche alla guarigione miracolosa di suo fratello, Belle non sa se si trova di fronte ad un miracolo della Provvidenza o al terribile disegno di un’invisibile entità malevola.

Tra seguiti e remake, film apocrifi, la saga partita da "Amityville horror"  e basata, su un vero fatto di cronaca, ha prodotto  dal 1979, anno del capostipite,ad oggi,una bella mole di film, spesso modesti, ma comunque in grado  di calamitare una buona fetta di  pubblico, 

La struttura narrativa "fotocopia"è quasi sempre  la stessa,c'è sempre una nuova famiglia alle prese con la casa infestata e le sue problematiche.

Horror di serie c, senza idee, con una sceneggiatura inconsistente,una recitazione scolastica ed una storia di cui non se ne sentiva veramente il bisogno.

 

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