La recensione su As the Gods Will

Seguire l'opera di Takashi Miike non è affatto facile, io lo definisco uno dei migliori registi nel mondo degli ultimi trent'anni. 

Miike è un folle genio, ogni suo film ti procura emozioni e pugni allo stomaco indescrivibili. Vedere un film di Takashi Miike è una esperienza da fare, ti potrà fare anche male...ma è una esperienza che va fatta, il cinema di Takashi Miike è esperienza. 

Con questo "As the Gods Will" Miike secondo me firma un altro capolavoro. 

Un film incredibile, geniale, pazzo, folle, malato, divertente, terrorizzante, disturbante, splatter, black humor...qui c'è veramente di tutto...e tutto viene inserito con una cura maniacale e magistrale. 

Solo l'inizio ci fa rendere conto che ci troviamo di fronte ad un qualcosa di veramente folle, mai mi sono ritrovato in una situazione del genere, Miike ci regala una apertura di film assolutamente memorabile, divertente, inquientante e disturbante allo stesso tempo...per poi passare ad altre situazioni praticamente assurde ma che solo Miike può rendere così geniali. 

La palla assassina che canta 1 2 3 Stella, il gatto mangiatore di topi umani, l'orso bugiardo...ma quante ve ne potrei dire...ma la cosa interessante è che Miike pur presentandoci mostri, giganti, cubi e mostriciattoli...ci fa un discorso molto serio e profondo...non a caso in questo film si prende in esame Dio, un Dio che è qui in mezzo a noi...e che Miike ce lo descrive non come un "buono" e non come un "cattivo" ma solo come essere che sta a guardare, che si gode lo spettacolo...un Dio che permette il male e un Dio che in ogni caso crea anche via di uscita per i "sopravvissuti" che a loro volta crederanno di essere stati addirittura scelti. 

Sul tema Dio naturalmente le interpretazioni e le teorie sono apertissime, si può essere d'accordo o meno sul "ragionamento" fatto da Miike su questo film, la cosa certa è che in ogni caso, tra sangue e divertimento ci ritroveremo anche a ragionare su un qualcosa di profondissimo, Dio. 

Ancora una volta Miike sembra in ogni caso non volersi prendere mai troppo sul serio, in questo film ci fa fare uno dei suoi autentici "trip" tanto per farci viaggiare in una sorta di realtà parallela, mi ha ricordato un pò il capolavoro di Shion Sono "Tag", dove anche li gli studenti erano presi di mira da un qualcosa di indefinibile ma che comunque li avvolgeva totalmente. 

La stessa realtà virtuale, altro tema che secondo me Miike ha preso in esame in questo film, ragazzi che giocano ore e ore ai loro videogiochi violenti e dalle grafiche pazzesche...ormai quasi incapaci di distunguere il vero dalla finzione...guardate un pò cosa sta succedendo nel mondo con i "Pokemon Go"...poi guardatevi questo film è sicuramente coglierete un "sottile" e pauroso messaggio.

Un film incredibile, un film che mi è piaciuto un casino, questo è veramente un qualcosa che non vi potete perdere. 

Girato con una cura maniacale per ogni minimo particolare, la regia di Miike è come sempre perfetta, fotografia perfetta...non puoi trovare errori o sbavaturure...con Miike si va sempre sul piano della perfezione e questo "As the Gods Will" è l'ennesima prova di tutto questo. 

Un capolavoro da non perdere, ripeto...questo film non ve lo potete perdere. 

Incredibile Miike, film pazzesco. Imperdibile. 

Vins