Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Corto minimal con cui Chaplin torna, come stile, ai suoi primi lavori. Film recuperato “per i capelli” considerate le pessime condizioni della pellicola.
“Divertimento”, in lingua originale “Recreation”, è il corto numero 21. Un corto minimal, quasi un ritorno ai primissimi film (7 minuti di durata, una trama semplicissima, unità spazio-temporale ridottissima). Anche il numero degli attori è ristretto: un classico triangolo amoroso e un paio di guardie a dirimere la controversia.
Un vagabondo, intento nel tentativo di farla finita (ma senza il coraggio necessario per farlo) ritrova la gioia di vivere quando vede una bella passante. Peccato che questa si sia appena allontanata dal marito, addormentatosi sulla panchina a due passi.
Una pellicola messa così male che anche la prestigiosa opera di restauro voluta dalla cineteca di Bologna non può rendere perfettamente leggibili 5 dei 7 minuti di durata. Scritto e diretto da Chaplin, sotto l’egida produttiva di Sennett, il film si segnala un oltraggioso (per l’epoca) sedere all’aria dell’attrice intenta a raccogliere qualcosa da terra, l’ammiccamento in macchina che fa cadere la famosa “quarta parete”, ma soprattutto la corsa di Charlot frenata con saltelli su un piede solo (uno dei suoi successivi marchi di fabbrica).
Il cortometraggio è anche conosciuto col nome di “Spring fever”.
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