Regia di Alessandro Genovesi vedi scheda film
Una commediola con Claudio Bisio. Il protagonista e' un insegnante milanese trasferito a Napoli, in seguito al trauma della separazione con la compagna, si fidanza con una tanto affascinante quanto misteriosa ragazza che si scopre essere frutto dell'immaginazione. Anche dopo la presa di coscienza di cio', il "fantasma" non si allontana, arrivando a competere con una donna in carne ed ossa che s'innamora del protagonista nell'ultima parte del film. Ho trovato questo film di scarso interesse e poco divertente: la trama e' inverosimile e presenta alcuni buchi - le chiavi di casa consegnate alla ragazza inesistente; l'evoluzione della storia lineare e la conclusione scontatissima, nonostante un accenno d'intreccio nell'ultima parte della narrazione. Claudio Bisio non aggiunge nulla di nuovo al "suo" personaggio di settentrionale trasferito al Sud, ed il suo "duettare" con il personaggio interpretato da Frank Matano e' piatto come la recitazione di quest'ultimo. La storia e' ambientata nel solito Sud macchiettizzato, una Napoli fatta di appartamenti scalcinati e figure popolari che parlano un dialetto partenopeo sin troppo comprensibile. Lee due attrici fanno il possibile per salvare la narrazione, ma con scarso successo; alla brava Valentina Lodovini e' lasciato poco spazio, e Chiara Baschetti la si utilizza per lo piu' per esibire un bel corpo e pose provocanti. Il film sarebbe stato piu' interessante se il tema degli ultimi minuti - la competizione tra l'"eterea" donna immaginata e la verace donna reale - avesse occupato l'intera narrazione. Passabile la colonna sonora.
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