La vita di Guido (Claudio Bisio), sognatore romantico e professore di letteratura in un liceo, va in pezzi quando la fidanzata con cui convive da anni lo lascia per un altro. Paolo (Frank Matano), suo ex studente ora insegnante di educazione fisica, è il suo miglior amico e, per aiutarlo a uscire dalla crisi, è disposto a tutto, a partire dal richiamare a Napoli i suoi genitori milanesi. La situazione per Guido torna a farsi rosea quando incontra Silvia, la nuova bellissima vicina di casa che si intende anche di sport. All'apparenza la donna perfetta, Silvia però non esiste realmente e l'unica che potrà trarre beneficio da tale sorprendente verità è la vicina di casa Giada (Valentina Lodovini).
Note
Al netto di qualsiasi snobismo, registriamo che Ma che bella sorpresa (ispirato alla commedia brasiliana A Mulher Invisivel (2009)) non fa ridere: la scrittura non ha guizzi ed è sopraffatta dalla melassa amorosa, l’alchimia tra Bisio e Matano non funziona, e il regista si adagia sul solito cinema nazionale piccolo piccolo.
Buona commedia, se fosse una sceneggiatura originale italiana sarebbe davvero una bella sorpresa. Per fortuna le battutine superflue di Frank Matano si sono limitate alla prima parte del film.
Grazie a Genovesi - il più audace e taletuoso tra i registi di commedie anni zero - anche Bisio e accettabile. Peccato che Matano non c'entri nulla e che il guizzo di Pozzetto e Vanoni non sia stato raggiunto pienamente. Resta il fascino di una commedia leggera e atipica, superiore alla media.
Commedia morigerata e intelligente, con Claudio Bisio protagonista assoluto e un buon nugolo di attori a confortarlo in una sceneggiatura che sa il fatto suo. Risate e qualche spunto di riflessione: per una volta pare quasi giustificato il contributo del Ministero!
Guido,Claudio Bisio, milanese, professore di lettere in un liceo di Napoli,è un romantico sognatore,un brutto giorno viene lasciato dalla sua fidanzata Anna,napoletana, che gli preferisce uno straniero,uno skipper più aitante e concreto,peraltro è anche incinta di lui. Guido va in depressione,sostenuto però dalla singolare e stralunata… leggi tutto
Dissento dalla recensione della rivista.
Il film è divertente. Non è certamente un film impegnativo, ma tutti gli attori sono bravi.
Fa ridere più volte nel corso della proiezione.
E' una favola ben confezionata.
Chiara Baschetti è "la panna sulla ciliegina". Perfetta nella parte.
Un suggerimento. Se non conoscete la storia, non leggete la trama prima… leggi tutto
Un professore di liceo sulla sessantina viene lasciato improvvisamente dalla donna; entra in crisi, da cui uscirà grazie alla prorompente vitalità di Silvia, trent'anni più giovane di lui, stupenda, ragionevole e perennemente arrapata. Ovviamente questa non è una donna vera, ma poco importa: il prof ripiega immediatamente sulla vicina di casa, bella intelligente… leggi tutto
Film a tratti visionario, impegnativo e originale, denso di humor nero, capace di divertire nonostante il soggetto sia serio e un po' drammatico., grazie a una narrazione garbata e leggera ma mai frivola, che non appesantisce la tematica trattata.
Nella trama c'è un pizzico di psicologia (o psichiatria?) che rende interessanti le scene in cui il protagonista "materializza" nella…
A Napoli , un professore milanese di mezza età viene lasciato dalla fidanzata e va in crisi . Per fortuna appare , come in un sogno , una nuova , incredibile vicina di casa ... Oramai i soggetti originali e validi nelle pellicole italiane sono più rari dei quadrifogli nei prati . Anche questa volta la fantasia degli sceneggiatori nostrani è andata a trovare ispirazione all'…
Commedia divertente e accattivante. Alessandro Genovesi ancora una volta stupisce con il suo estro. Stavolta si proietta nell'immaginario individuale e fa apparire la realtà vera. L'accoppiata Bisio-Lodovini è proprio vincente ("Benvenuti al Sud"). La Vanoni è ancora arzilla ma con quei bigodini sembra avere in testa la ruota della fortuna. Il film avrebbe sicuramente…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (12) vedi tutti
Una settimana in fonderia non vi farebbe che bene
commento di ClochardBisio torna in Campania ...
leggi la recensione completa di daniele64Se vuoi trascorrere 90 minuti esilaranti questa è davvero una bella commedia. La rivedrei volentieri.
leggi la recensione completa di maestro_farneseFilm di A.Genovese,sospeso tra dramma e commedia, solo a tratti divertente.
leggi la recensione completa di Furetto60Gli unici applausi a un film del genere possono arrivare solo da un pubblico immaginario.
commento di silviodifedeCommedia con una trama banale e sviluppi prevedibili ma con qualche momento di genuina ilarità.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloSolita spazzatura italiana.... voto: 3/10
commento di Yusaku87Divertente, attori fantastici
commento di Ricky79Il graduale straniamento del personaggio di Bisio non riesce ad ergersi ad emblema dello smarrimento sentimentale dei tempi che corrono.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoBuona commedia, se fosse una sceneggiatura originale italiana sarebbe davvero una bella sorpresa. Per fortuna le battutine superflue di Frank Matano si sono limitate alla prima parte del film.
commento di faumesGrazie a Genovesi - il più audace e taletuoso tra i registi di commedie anni zero - anche Bisio e accettabile. Peccato che Matano non c'entri nulla e che il guizzo di Pozzetto e Vanoni non sia stato raggiunto pienamente. Resta il fascino di una commedia leggera e atipica, superiore alla media.
commento di scapigliatoCommedia morigerata e intelligente, con Claudio Bisio protagonista assoluto e un buon nugolo di attori a confortarlo in una sceneggiatura che sa il fatto suo. Risate e qualche spunto di riflessione: per una volta pare quasi giustificato il contributo del Ministero!
leggi la recensione completa di scandoniano