La recensione su Nas: La leggenda del rap

di FilmTv Rivista

7 stelle

Tutto quello che c’è da sapere su Nas, il musicista rap newyorkese che nel 1994, appena ventenne, incide il suo primo disco. Si tratta di Illmatic, a tutt’oggi il suo capolavoro, che riporta in auge il rap dell’East Coast dopo anni in cui non si ascoltava che quello della West Coast. Un’uscita che ha convinto immediatamente la critica per il valore e la grande capacità di Nas di comporre rime legate ai luoghi vissuti, come Queensbridge. Il film, esordio di One9 (fino a oggi attivo nella pubblicità), ripercorre con grande attenzione le tappe che hanno portato Nas a riuscire a incidere un disco così importante e seminale anche per la storia futura del rap. Intervistando il padre, musicista a sua volta e figlio del Mississippi jazz e blues, il fratello e altri cantanti, come Alicia Keys, che dicono di dovere molto alla sua eredità. Il ritratto che ne viene fuori non è però solo quello di Nas, ma, come spesso accade in questo tipo di lavori - qui grazie anche a un interessante montaggio - si viene a conoscenza del mondo in cui l’artista è nato, da quello paterno con il Ku Klux Klan sempre presente a quello della New York che non dimentica la creazione di interi quartieri ghetto pensati per gli afroamericani, fino a giungere alla fine degli anni 80, con l’arrivo della droga micidiale, il crack. Tutte tematiche raccontate nei lavori di Nas, che, tra le tante esperienze difficili, ha vissuto pure quella dell’uccisione del suo migliore amico.