Mentre i suoi compagni partono per trascorrere il giorno del Ringraziamento con le loro famiglie, Justine si prepara a rimanere da sola nel dormitorio del college. La sua solitaria 'vacanza' è però improvvisamente interrotta dall'arrivo di una banda di teppisti che invadono le stanze. Si ritroverà suo malgrado al centro di una disperata lotta per la sopravvivenza.
Note
Il tratto più spiazzante - e interessante - del secondo lungometraggio di Oliver Blackburn è la confezione stilistica da pellicola indie: luce rarefatta e colori pastello, soprattutto all’inizio, rivelano un’ottima capacità di inquadrare la protagonista dentro ambienti di immacolata solitudine, lasciando solo filtrare l’inquietudine che sta per sostituirsi alla pace. Quel che segue è uno slasher con vendetta che, pur puntellato di momenti esteticamente evocativi, non rinuncia neppure a un espediente dell’abusata grammatica di genere.
Occorre riconoscere che è girato con maestria e pur ricorrendo ai soliti stereotipi del genere si innalza qualche spanna sopra gli altri film e si riscatta soprattutto nell'ultima mezzora, quando all'istinto di sopravvivenza tramite la fuga, nella protagonista subentra l'intelligenza applicata nella sfida agli psicopatici
Justine è costretta per cause di forza maggiore ( leggasi assenza di denaro per comprarsi il biglietto dell'aereo ) a rimanere nel suo campus universitario per la festa del Ringraziamento. Sfrutterà il weekend per studiare visto che anche il suo ragazzo va a trascorrere il giorno di festa coi genitori e non resta nessuno, proprio nessuno, nel dormitorio. Solo lei e un paio di… leggi tutto
Thriller/horror che appartiene al sottogenere dei film “home invasion”. Sicuramente non brilla per originalità (ma questo è un difetto comune a quasi tutti i film “home invasion” che, tolte alcune eccezioni, come per esempio “Hush – il terrore del silenzio”, tendono ad essere tutti molto simili), però, riesce comunque ad ottenere… leggi tutto
Justine resta sola nel dormitorio del college durante la festa del Ringraziamento: persino il suo ragazzo raggiunge i familiari lasciando nell'enorme complesso scolastico la giovane, apparentemente protetta da alcune guardie. Quando Justine si reca in un negozio per fare acquisti entra nelle mire di una ragazza incappucciata e con piercing alla bocca e al naso. È la guida di altri… leggi tutto
Blackburn insegue la sua Kristy per tutto il campus universitario; lungo i corridoi, dentro la biblioteca, sott’acqua, fuori dall’edificio, collezionando - con grande senso empatico - sguardi, movenze e scorci di fulminea brutalità. L’occhio puntato sul dilagante cancro social cela un microcosmo paurosamente attuale. Conturbante la metamorfosi del personaggio di Haley…
Justine resta sola nel dormitorio del college durante la festa del Ringraziamento: persino il suo ragazzo raggiunge i familiari lasciando nell'enorme complesso scolastico la giovane, apparentemente protetta da alcune guardie. Quando Justine si reca in un negozio per fare acquisti entra nelle mire di una ragazza incappucciata e con piercing alla bocca e al naso. È la guida di altri…
Thriller/horror che appartiene al sottogenere dei film “home invasion”. Sicuramente non brilla per originalità (ma questo è un difetto comune a quasi tutti i film “home invasion” che, tolte alcune eccezioni, come per esempio “Hush – il terrore del silenzio”, tendono ad essere tutti molto simili), però, riesce comunque ad ottenere…
Filmetto che si dimentica subito, anche se la protagonista non è male. Interessante lo stile, con montaggio e musiche che ricorda film come À l'intérieur e Alta tensione, ma in fondo è cinema partorito da questo decennio morto, e ad essere cattivi, dagli anni 90 in poi...dove l'horror è finito in mano ad una generazione di copiatari e remekkari nascosti.…
Un incipit di bassa lega apre i giochi, la caccia ha inizio. C'è una setta tecno-teen, c'è una ragazza sola al College per la festa del ringraziamento e un pugno di vitelloni da macello a guardarle le spalle. Possiamo aspettarci qualcosa di meno scontato? La risposta è no. Ilarità a profusione per i cattivoni: si mascherano con la carta stagnola, posseggono…
Kristy è bella, pura, privilegiata. Justine non è Kristy: è bionda e sottile, ma si paga gli studi lavando i piatti, la BMW che guida gliel’ha prestata un’amica, ha un fidanzato con cui non pratica alcuna forma d’astinenza. Ma fa poca differenza per la setta satanico-tecnologica che va a caccia delle “Kristy” di questo mondo, identificate come…
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Commenti (4) vedi tutti
Film avvincente anche se nell’ultima parte sembra più un videogioco di sopravvivenza.
commento di Falco00Collage di temi oscillanti tra horror (satanico) e thriller alla Halloween, molto mal girato e fotografato...
leggi la recensione completa di undyingOccorre riconoscere che è girato con maestria e pur ricorrendo ai soliti stereotipi del genere si innalza qualche spanna sopra gli altri film e si riscatta soprattutto nell'ultima mezzora, quando all'istinto di sopravvivenza tramite la fuga, nella protagonista subentra l'intelligenza applicata nella sfida agli psicopatici
commento di MaciknightThriller/horror consigliato a chi piacciono le pellicole "home invasion". Discreta quantità di tensione. Voto: 6
leggi la recensione completa di boychick