Regia di Fernando León de Aranoa vedi scheda film
La bonifica di un pozzo d'acqua, un cadavere da estrarre, l'assistenza umanitaria di un'associazione internazionale, la giurisdizione territoriale e le competenze sul campo, una corda, un pallone e il buon senso che va a farsi benedire, uno specchio rotto come metafora di un incomprensibile conflitto, case scoperchiate, posti di blocco, fuoristrada, caschi blu, mine, soldati, prigionieri, vacche morte a centro strada, tranelli, psicosi, sogni di fuga, povera gente, la guerra concreta e gli accordi di pace. "Se paghi tutto è possibile". Una giornata perfetta, il teatro dell'assurdo, tra colleghi in bilico sul filo delle nevrosi, donne combattenti e idealiste, ex amanti disillusi, bambini senza futuro certo, uomini disperati. In attesa di una pioggia purificatrice, tra dialoghi brillanti, momenti di tensione e riflessione, simbologie tanto semplici quanto evocative, intelligente leggerezza mai superficiale e una colonna sonora rock dalla tracklist doc, questo sorprendente ed originale film, dai toni amari ma in qualche modo consolatori e dallo stile dimesso ci accompagna verso un finale sarcastico, irriverente e rassegnato. Equilibrio e astuzia in cabina di regia.
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