Regia di Matteo Rovere vedi scheda film
La pellicola contiene picchi emotivi notevoli, è assolutamente coinvolgente e si lascia guardare dall'inizio alla fine senza mai un tempo morto.
Alla morte del padre, una ragazza che fa le corse in auto si ritrova in casa il fratello drogatissimo. Superate le ostilità iniziali, i due diverranno amici e lui inizierà ad allenarla, ma i guai sono all'orizzonte...
Un po' convenzionale la storia, qua e là addirittura prevedibile ed attenta a soddisfare le esigenze dello spettacolo. Tuttavia c'è da dire che la pellicola contiene picchi emotivi notevoli, è assolutamente coinvolgente e si lascia guardare dall'inizio alla fine senza mai un tempo morto. Inoltre Accorsi è molto bravo ed intenso nell'interpretare il fratello drogato ed ex pilota di auto da corsa. In più c'è quel tocco di humor che non guasta, molto gusto nella messa in scena, personaggi ben studiati ed approfonditi e quel tocco autoriale ben miscelato allo spettacolo che il cinema statunitense sulle corse di macchina si può solo sognare. Si rischia qua e là di scadere nella ruffianeria, ma l'intelligenza degli autori e la bravura degli attori riescono a non farcene accorgere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta