Nelle vene della famiglia De Martino scorrono da sempre olio motore e benzina. Preparano auto da corsa e crescono piloti da generazioni. Mario, il capofamiglia, sarà costretto a lasciare il posto alla giovanissima figlia Giulia, un talento eccezionale, affiancata dal fratello Loris, ex pilota quarantenne totalmente inaffidabile, ma con una straordinaria conoscenza di traiettorie e preparazione dei motori. Insieme saranno obbligati a tornare in pista e vincere, fuggendo dai loro demoni e imparando cosa significhi e quanto sia difficile essere una famiglia.
Sorprendente film sui motori, le corse, ufficiali o clandestine che siano, ma anche la lotta di una giovane per non perdere il suo futuro e uno scarto sociale che non si ravvede mai del tutto (personaggio/interpretazione che non passano inosservate).
Imperfetto quanto si vuole ma ulteriore dimostrazione che un cinema italiano diverso è possibile.
Ecco una di quelle pellicole che riescono a sorprenderti più di quanto uno si aspetterebbe, e questo nonostante l'ottimo responso di buona parte della critica e del pubblico.
Mario Andretti e Carlo Capone, adrenalina pura e commedia dei sentimenti, tutto perfettamente miscelato in un film che ci riporta ai B-Movie anni '70 con la mano ferma e lo sguardo severo di un ottimo regista degli anni 2000.
Un bel film sulle corse automobilistiche. Un bravo Stefano Accorsi che molto probabilmente regge tutta la pellicola.
Il cinema italiano ultimamente ci sta regalando dei buoni prodotti. Speriamo di continuare così!
questo e' il rovescio della medaglia sul panorama asfittico del nostro cinema recente,fatto bene,con ritmo e con uno sfondo sociale piuttosto credibile....Accorsi "mostruoso"...per me 4 stelle,non una di piu'...non una di meno.
Un piccolo film davvero "veloce come il vento", ricco di humour, di adrenalina, di colpi di scena. Con un Accorsi in stato di grazia e un'ambientazione romagnola che più veritiera non si può.
Un vigoroso racconto drammatico sul mondo dei motori, scevro dalle inutili spettacolarizzazioni automobilistiche e dai facili maccanismi lacrimevoli, ma carico di sostanza e di passione. Un riuscitissimo connubio di adrenalina ed emozione.
Dopo il supereroe romano è il turno del Fast and Furious alla bolognese. Il 2016 sta portando un po’ di novità nel cinema italiano dimostrando che se i colossi americani non si possono copiare, e sfidare apertamente, è altrettanto vero che si possono rimodulare su di un altro mondo, il nostro.
In questo caso, non si ritrovano le finezze di Lo chiamavano Jeeg… leggi tutto
Veloce come il vento ... da un'idea fastosa-&-furiosa che vede coinvolto un iper-caratterizzato Stefano Accorsi nell'atto di scimmiottare (esageratamente), tra gli altri, il Christian Bale di The Fighter, il piada-car racing movie che ci mancava.
Ci mancava il romanzamento di una storia vera (come immagini affiancate attori/personaggi veri sui titoli di coda certificano); ci… leggi tutto
Non sapevo fosse nato nella mia città e così, di primo acchito, vorrei citare i film che ricordo di aver visto in cui ha recitato. Peccato che l'ultimo sia quello di Moretti, come ha scritto qualcuno, ne…
Salve a tutti cinefili, dopo una lunga assenza oggi vi ripresento la mia rubrica stagionale dei consigli in questa mia seconda playlist su FilmTV.
Questo format è stato progettato inizialmente…
Di motori ne capisco poco, di uomini ancora meno. Volevo però fare un post su Holy Motors.. ma parlando di che? Metacinema forse? Ma di cosa significhi esattamente metacinema ne so ancora meno. Sì,…
Molto carino, il film è un miscuglio di sensazioni e di impressioni diverse proponendo dramma, sentimento e commedia ma senza eccedere in enfasi o troppi schematismi, seppur presenti, e evitando anche il rischio di finire in certe "omologazioni" fin troppo semplicistiche. Lanciato, ad esempio, come semplice emulazione in salsa italiana/romagnola della serie…
Matteo Rovere ha realizzato un film hollywoodiano in terra di Romagna e solo questo può bastare per incoronare Veloce come il Vento come uno delle opere migliori del nuovo Cinema Italiano. Giulia De Martino (Matilda De Angelis) vive per le corse automobilistiche Gran Turismo, il padre-tutor meccanico muore ai box, il ricongiungimento con suo fratello Loris (Stefano Accorsi), ex campione…
AGGIORNAMENTO alle ore 8 di oggi 16 gennaio:
In questa quinta settimana hanno partecipato sinora 5 coutenti:
m a m o 7 7 (7.a NEW ENTRY) (scelta del 10.1.20 per il 2019;…
Bel film, datato ma ho avuto occasione solo ieri di vederlo....Stefano Accorsi insuperabile in un ruolo difficile, problematico e maledetto che, credo, pochi avrebbero potuto interpretare alla sua altezza. L'accento emiliano ha portanto la leggerezza nel dramma di una situazione apparentemente senza sbocchi, il guizzo di follia nella decadenza piu' totale e' stato espresso…
Un film valido grazie soprattutto ad un ottimo Accorsi, forse alla sua migliore prova cinematografica, ma anche all'esordiente Matilda De Angelis che debutta con sicurezza e capacità. Pur tra qualche scorciatoia narrativa, il filone seguito si dimostra tutto sommato originale seguendo in parallelo discese e risalite di una famiglia a pezzi, con cocci da rimettere insieme faticosamente, ad…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (17) vedi tutti
Un buon film italiano con un Accorsi abbastanza creibile. 7
commento di BradyUn film italiano decente. Buona prova degli attori. Forte tensione con riprese eccellenti.
commento di iroFinalmente un film italiano contemporaneo ricco di azione e privo dei soliti luoghi comuni.
commento di ssiboniSorprendente film sui motori, le corse, ufficiali o clandestine che siano, ma anche la lotta di una giovane per non perdere il suo futuro e uno scarto sociale che non si ravvede mai del tutto (personaggio/interpretazione che non passano inosservate). Imperfetto quanto si vuole ma ulteriore dimostrazione che un cinema italiano diverso è possibile.
leggi la recensione completa di supadanyEcco una di quelle pellicole che riescono a sorprenderti più di quanto uno si aspetterebbe, e questo nonostante l'ottimo responso di buona parte della critica e del pubblico.
leggi la recensione completa di YellowBastardEro un po' scettica perché le corse in macchina non mi piacciono per niente ed invece è un bel film con un grande Stefano Accorsi.
commento di Artemisia1593Mario Andretti e Carlo Capone, adrenalina pura e commedia dei sentimenti, tutto perfettamente miscelato in un film che ci riporta ai B-Movie anni '70 con la mano ferma e lo sguardo severo di un ottimo regista degli anni 2000.
leggi la recensione completa di luabusivoBel film e ottimamente interpretato da Stefano Accorsi
leggi la recensione completa di titti999Bella storia e bravi attori.
commento di MagicTragicUn bel film sulle corse automobilistiche. Un bravo Stefano Accorsi che molto probabilmente regge tutta la pellicola. Il cinema italiano ultimamente ci sta regalando dei buoni prodotti. Speriamo di continuare così!
leggi la recensione completa di ClintZoneUn interessante ed originale pellicola italiana sulle corse automobilistiche .
leggi la recensione completa di daniele64Molto intenso. Grande Accorsi. Grande film.
commento di sticazziquesto e' il rovescio della medaglia sul panorama asfittico del nostro cinema recente,fatto bene,con ritmo e con uno sfondo sociale piuttosto credibile....Accorsi "mostruoso"...per me 4 stelle,non una di piu'...non una di meno.
commento di ezioUn piccolo film davvero "veloce come il vento", ricco di humour, di adrenalina, di colpi di scena. Con un Accorsi in stato di grazia e un'ambientazione romagnola che più veritiera non si può.
leggi la recensione completa di SpringwindLa pellicola contiene picchi emotivi notevoli, è assolutamente coinvolgente e si lascia guardare dall'inizio alla fine senza mai un tempo morto.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiQuando salgo in auto mio padre prega. Prega perché ha paura per me. E prega perché ha paura che non vada abbastanza forte.
leggi la recensione completa di champagne1Un vigoroso racconto drammatico sul mondo dei motori, scevro dalle inutili spettacolarizzazioni automobilistiche e dai facili maccanismi lacrimevoli, ma carico di sostanza e di passione. Un riuscitissimo connubio di adrenalina ed emozione.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria Riccardelli