Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Bellino, e anche con una sua morale (quando ci si vuol bene un compromesso lo si riesce sempre a trovare), questo filmetto che contrappione la semplice vita agricola (Pugliese) con quella più artefatta e rivolta agli affari della città (Milano).
Bellissima la figura del cugino scemo (Marcorè), ma anche la rappresentazione della vita di paese e contadina della Puglia, che ci fa un'ottima figura (bravo anche Sermonti nel freddo avvocato/commercialista milanese).
E, se posso aggiungere un'osservazione da milanese di nascita, il mio giudizio sui pugliesi che conosco riflette un po' quello che traspare dal film, di gente profondamente umana.
Leggero, ma non frivolo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta