Regia di Folco Quilici vedi scheda film
Il film di Quilici fa parte della sua serie dedicata al mondo del mare (con il quale aveva esordito con il curioso SESTO CONTINENTE). Le immagini e la descrizione dell'ambiente polinesiano (con la voce off del protagonista Ti-Koyo quasi come se parlasse di avvenimenti tutti del suo passato!) di taglio documentaristico si amalgamano con le vicende di Ti-Koyo, figlio di pescatori, che da bambino salva un piccolo squalo (che chiama Manidù -che in polinesiano significa "fratello"-) e conosce una bambina orfana di padre, nipote del più ricco signore dell'isola, che, cittadina americana, si trova lì in vacanza. Passano gli anni e i 3 si ritrovano: il ragazzo fa il pescatore e in una battuta di pesca reincontra e salva lo squalo, la ragazza invece è appena uscita dal collegio e...(non è il caso che ve lo racconti tutto, altrimenti poi anch'io rischio di conoscere da vicino gli squali al quale voi mi gettate in pasto! Ah ah ah!!!). Comunque il bel film insegue diverse strade: il documentario, la storia di amicizia e il rapporto uomo-natura, la storia d'amore tra i 2 ragazzi, la vita selvaggia e semplice dei nativi messi a confronto con l'avanzare del progresso (con tanto di scene di nuova dolce vita polinesiana by night e musica felliniana efficace allo scopo), gli anziani che guardano il comportamento nuovo dei giovani (il nonno della bambina nonostante la ricchezza con la quale è proprietario di tutto rispetta gli usi e costumi degli abitanti dei luoghi dove è nato invece il nipote -fratello della ragazza- si comporta da speculatore -del resto è cresciuto in America!-...). Qualche critico ha parlato di sadismo nei confronti degli animi innocenti dei bambini (per via di qualche crudezza scenica). Invece è proprio un simile film che aiuta i più piccoli a conoscere e sopratutto rispettare la natura! Soggetto tratto da un romanzo d'oltreoceano riadattato prima in forma di fiaba da Italo Calvino (che tornerà ad occuparsi di documentarismo mondo con il commento di AMERICA PAESE DI DIO) in seguito cesellato in docu-fiction dal grande Folco. Riprese subacque realizzate con la collaborazione della rivista "Mondo sommerso". Il romanzo verrà in seguito trasposto ancora una volta in film dagli americani (titolo: MANIDU', UNO SQUALO RIBELLE, UN INDIGENO SELVAGGIO, UN FIORE DI RAGAZZA). Cinema efficace agli scopi preposti. Capolavoro assoluto!!!
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