Regia di Edward F. Cline, Buster Keaton vedi scheda film
Un cortometraggio tutto sommato perdibile.
Questo è la quinta opera che guardo, per il 1920. E' un cortometraggio di una ventina di minuti, con varie gag; un po' un minestrone che nel complesso non è granchè. Buster, nel film, vive col fratello in una casa dove spesso i mobili hanno duplici usi (lo "stereo" è anche cucina, il lavabo un divano, e così via), il tutto vuole essere ingegnoso e a quel tempo avrà anche stupito e divertito. Entrambi fanno il filo alla bella Sybil Seely, la figlia di un fattore, che ovviamente preferisce Keaton e che alla fine convolerà con lui a nozze, per quanto improvvisate e rapide. Lo spaventapasseri del titolo è il cammuffamento di Keaton, per nascondersi dal fratello e dal padre della bella.
Purtroppo il tutto non cattura molto, poco funziona, almeno se visto un secolo dopo. Non riesco a dare la sufficienza a questa che ritengo un'opera minore di Keaton.
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