Maria ha vissuto per anni in un istituto di orfanelle; quando esce, dopo varie vicissitudini, trova lavoro ai grandi magazzini. Qui conosce Massimo, un possidente, con cui ha una relazione. Massimo vorrebbe sposarla ma tra i due c'è un ostacolo: Clara, cui fanno gola le ricchezze di Massimo. Lo schema è quello dei melodrammi di Matarazzo (c'è anche Nazzari), ma Mario Costa si conferma ottimo regista popolare e interpreta in modo personale la vicenda.
A 21 anni Maria lascia l’orfanotrofio in cui è cresciuta e affronta il mondo: si imbatte in persone che approfittano della sua ingenuità, ma trova anche un’amica sincera e un fidanzato fedele (a parte un precedente legame di cui non riesce a liberarsi). Melodramma che frulla gli ingredienti tradizionali del genere: anime candide, cinici seduttori, segreti da nascondere,… leggi tutto
Lui è ricco e piacente, lei una bella orfanella: l’amore sta per vincere le differenze sociali quando si intromette una terza incomoda, che per gelosia allontana la pretendente. Ma la storia non può finire così.
All’interno del filone del melodramma che spopolò nel secondo dopoguerra – con Raffaello Matarazzo a guidare la carovana – anche… leggi tutto
A 21 anni Maria lascia l’orfanotrofio in cui è cresciuta e affronta il mondo: si imbatte in persone che approfittano della sua ingenuità, ma trova anche un’amica sincera e un fidanzato fedele (a parte un precedente legame di cui non riesce a liberarsi). Melodramma che frulla gli ingredienti tradizionali del genere: anime candide, cinici seduttori, segreti da nascondere,…
Lui è ricco e piacente, lei una bella orfanella: l’amore sta per vincere le differenze sociali quando si intromette una terza incomoda, che per gelosia allontana la pretendente. Ma la storia non può finire così.
All’interno del filone del melodramma che spopolò nel secondo dopoguerra – con Raffaello Matarazzo a guidare la carovana – anche…
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