Regia di Lawrence Kasdan vedi scheda film
Lawrence Kasdan è rimasto un mezzo autore, avendo sollevato entusiasmi e delusioni , dopo una partenza in nome di un cinema citazionista, però sapido di cultura filmica, anche se forse l'eccessiva promiscuità tra i generi alla lunga ha nuociuto alla carriera dell'autore di "Silverado". La capacità di imbastire soggetti e storie interessanti non gli sono mancate quasi mai ( Kasdan nasce sceneggiatore, come si sa), però ogni tanto il regista è incappato in film più validi nelle intenzioni che nella realizzazione, come questo, che pare sia tratto da una bizzarra storia vera. Con facce note in ruoli di contorno, come i killers Hurt, Reeves e Phoenix, il protagonista Kevin Kline, altro attore consueto nei film kasdaniani, ci dà un pò troppo dentro con la verve caricaturale, e gli scontri di odio e passione con la moglie Tracy Ullman invitano qua e là al sorriso, più spesso si viaggia in zona stereotipo. Commedia fiacca, film sentimentale bolso, è uno dei risultati meno positivi della filmografia dell'autore.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta