La vita di Ane ha una svolta improvvisa quando ogni settimana inizia a ricevere a casa un mazzo di fiori, sempre lo stesso giorno e in forma anonima. Anche da vita di Lourdes e Tere è influenzata da fiori misteriosi, dal momento che uno sconosciuto ne deposita settimanalmente un mazzo in memoria di qualcuno che è stato importante nella loro vita sentimentale.
Un mazzo di fiori inviato da una mano anonima è quanto basta per rimettere in circolo sensazioni che si credevano sopite. "Loreak" dello spagnolo Jon Garano costruisce su questo semplice espediente narrativo una storia di delicata compostezza emotiva. Non occorre dire tanto per far parlare i sentimenti. Possono bastare le traiettorie del silenzio.
Un mazzo di fiori. Un gregge di pecore. Una lingua che pochi parlano. Sono gli elementi di un mondo semplice ed esclusivo, che si nutre dei frutti della terra, e su questi costruisce i suoi sogni.
Fiori che vanno e che vengono, perlopiù misteriosamente. Non si sa chi li mandi, ed è questo il problema. Forse parlano di un sentimento, però immersi nel silenzio che non consente di toccare la verità con mano. Sono i segni muti dell’essere, quello che esiste nel buio, non si manifesta alla luce del giorno, ma non per questo è meno reale. Il messaggio… leggi tutto
Quando Ane entra anticipatamente in menopausa la sua vita ha un cambio improvviso., non solo a causa della sua nuova condizione ma perché al rientro in casa trova un mazzo di fiori inviatele da un anonimo. Ogni giorno arriva un nuovo mazzo di fiori e questo mette in crisi la sua relazione col marito. Contemporaneamente un suo collega di lavoro, che a malapena conosce, ha il duo da fare…
Fiori che vanno e che vengono, perlopiù misteriosamente. Non si sa chi li mandi, ed è questo il problema. Forse parlano di un sentimento, però immersi nel silenzio che non consente di toccare la verità con mano. Sono i segni muti dell’essere, quello che esiste nel buio, non si manifesta alla luce del giorno, ma non per questo è meno reale. Il messaggio…
L’estetica indipendente contemporanea prevede colori freddi e denaturati, ambientazioni marginali e provinciali, una messa in scena minimalista e razionale, uno sguardo registico distaccato, prosaico, quasi naturalistico se non si tradisse con il commento autoriale fin troppo evidente. Se questi film non si sporcassero con i temi trattati, come per esempio i film di Denis Villeneuve,…
Loreak, raffinato film in lingua basca, ha il pregio di affrontare un tema poco comune: quanto riusciamo a essere realmente presenti a chi condivide la vita con noi? A volte ci si sente più presenti agli assenti; molto azzeccata la resa fortemente presente dell' 'assente' Beñat tramite le fasi che il suo corpo attraversa nel corso di 5 anni. Eppure a volte uno…
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Un mazzo di fiori inviato da una mano anonima è quanto basta per rimettere in circolo sensazioni che si credevano sopite. "Loreak" dello spagnolo Jon Garano costruisce su questo semplice espediente narrativo una storia di delicata compostezza emotiva. Non occorre dire tanto per far parlare i sentimenti. Possono bastare le traiettorie del silenzio.
commento di Peppe ComuneUn mazzo di fiori. Un gregge di pecore. Una lingua che pochi parlano. Sono gli elementi di un mondo semplice ed esclusivo, che si nutre dei frutti della terra, e su questi costruisce i suoi sogni.
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