Regia di Rob Cohen vedi scheda film
Nell'era delle donne mature e dei toyboy, se ha un senso questo thriller da sabato sera in tv quel senso si chiama Jennifer Lopez (provocante e sexy, come in "OUT OF SIGHT") la quale, diversamente dalle altre donne perseguitate da attraenti psicopatici, aggiunge audaci scene di nudo (ma sarà davvero lei?) e delle sequenze splatter, specie nel concitato finale. La trame è già vista e rivista, ma s'invidia lo stesso l'insipido toyboy del film che realizza il sogno di parecchi spettatori: portarsi a letto Jennifer Lopez. Non è "ATTRAZIONE FATALE" con Jennifer Lopez al posto di Micheal Douglas, né il "CAPE FEAR- IL PROMONTORIO DELLA PAURA" di Martin Scorsese, ma si lascia vedere. Diciamo che questo film è uscito in un periodo particolarmente azzeccato. Certo sbandierare la fedeltà alla famiglia, nonostante tutto, non mi sembra nelle corde di questa Jennifer Lopez ancora bollente e tornita. Applausi a scena aperta quando Jennifer prende a ginocchiate sulle parti basse il voglioso toyboy, che la sta ricattando nel bagno della scuola, perché lei è una professoressa che ha appena portato il figlio adolescente al ballo annuale. Se è insipido il toyboy, è alquanto inutile l'attore che fa il marito, mollato da Jennifer perché le preferiva la segreataria. Notevole, come Jennifer, la bionda vice-preside, che fa l'amica e complice della protagonista. Il limite di Rob Cohen è quello di aver girato il "solito" thriller televisivo, nonostante le citazioni omeriche e il corpo di Jennifer Lopez.
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