Espandi menu
cerca
Il ragazzo della porta accanto

Regia di Rob Cohen vedi scheda film

Recensioni

L'autore

SatanettoReDelCinema

SatanettoReDelCinema

Iscritto dal 1 marzo 2016 Vai al suo profilo
  • Seguaci 11
  • Post 3
  • Recensioni 187
  • Playlist 1
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Il ragazzo della porta accanto

di SatanettoReDelCinema
2 stelle

Per la regia di Rob Cohen, un film dal concept banale e canonico, al quale però si sommano vari problemi tecnici e una sceneggiatura che sembra stata partorita da chissà quale genio del crimine.

Nel 2015 l'altalenante regista americano Rob Cohen realizza come sua "ultima fatica" un film che si intitola "The Boy Next Door", tradotto in italiano alla lettera, come Il ragazzo della porta accanto.

A prima vista questo può sembrare il classico film di tradimenti e stalking ossessivo di un maniaco nei confronti della milf di turno. E invece non è così.

Sì....nel senso che è pure peggio.

Il ragazzo della porta accanto, avendo già di per se' un concept stra-abusato e decisamente banale, per poter risultare quantomeno guardabile avrebbe avuto bisogno di una regia incalzante, interpretazioni credibili, una buona atmosfera e, soprattutto, di una sceneggiatura valida. E invece è stato fatto tutto l'opposto.

Il ritmo innanzitutto è lentissimo, la vicenda scorre quanto la deriva de(gl)i (in)continenti.

La regia non è per nulla ispirata, e anzi ci viene regalato un montaggio allucinante(/allucinato) in certe parti, come nelle scene di sesso.

Per quel che riguarda il cast mi soffermerei sui protagonisti: passi la Lopez, il fatto che sia un'attrice mediocre è risaputo ma lei quantomeno ci prova, il vero neo è Ryan Guzman. Costui è un presunto-attore, noto principalmente per la sua presenza in alcuni film della commerciale e sempliciotta saga di Step Up, che oltre a recitare malissimo, senza riuscire a dare un minimo minimo minimo di credibilità all'essere il pazzo/stalker di turno, lo vogliono pure spacciare per un ragazzo di 19 anni.

Cioè, ditemi voi se uno così...

Ryan Guzman

Il ragazzo della porta accanto (2015): Ryan Guzman

vi sembra davvero un diciannovenne.

Ma soprattutto il vero problema del film è la sua scrittura.

Ci può stare che la trama sia prevedibile, passi, non sono uno che rompe se film di QUESTO calibro hanno una trama che si capisce fin dai titoli di testa dove si andrà a parare.

Quello che chiedo io è che perlomeno ci sia impegno nel tessere la tela della sceneggiatura e nello scrivere dialoghi plausibili e dei personaggi con un minimo di materia cerebrale..

Solo che:

a) La sceneggiatura ha diversi buchi.

b) I personaggi (soprattutto la Lopez) sono degli emeriti cretini.

c) I dialoghi sembrano una lunghissima barzelletta uscita dal peggior cinepanettone nostrano.

 

Questi enormi problemi nella scrittura, uniti agli altri difetti precedentemente citati, mi rendono impossibile consigliare questo film anche al mio peggiore degli stronzi.....o ad uno stalker, che è più o meno la stessa cosa.

 

Voto: 2,5/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati