Regia di Sergio Garrone vedi scheda film
La penultima pellicola diretta da Sergio Garrone, fratello del ben più noto attore Riccardo, è questo Il braccio violento della mala, titolo che si rifà in maniera netta a Il braccio violento della legge di William Friedkin, datato 1971. Ma è proprio il titolo, ahinoi, la cosa migliore del lavoro: la sceneggiatura firmata dal regista insieme a Fernando Orozco (nel segno di una co-produzione fra Italia e Spagna) è un assortimento di luoghi comuni del poliziesco all'italiana/gangster movie, farcito di amenità, violenza e qualche puntata di sesso (soprattutto nudità, ma anche accoppiamenti accennati con una certa decisione). Anche il cast lascia a desiderare; Alberto Dell'Acqua, Dan Forrest, Mara Ruano, Max Boulois, Daniela Giordano sono fra gli interpreti principali: l'anonimato totale non è molto distante da qui, onde per cui la recitazione ne risente ulteriormente. Anche la colonna sonora di Vassili Kojucharov è assillante e fuori registro, poco ansiogena e troppo spensierata per questa tipologia di prodotto. Gli anni Settanta finivano così di pari passo alla grande stagione del cinema di genere italiano; film come questo, che non oltrepassa di granchè gli standard dell'amatorialità, lo dimostrano senza eccessivi giri di parole. 1,5/10.
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