Regia di David Lynch vedi scheda film
Quando si incontra un capolavoro, bisogna definirlo tale. Poi possiamo giocare a fare i critici algidi che cercano di demolire tutto affinché dalla distruzione si possa vivere un egocentrico momento di celebrità. Oppure si può essere onesti e dire serenamente, convintamente,che Elephant Man è uno dei capolavori della cinematografia mondiale
David Lynch ci ha abituati a film "estremi", caratterizzati da trame complesse e situazioni al limite del gottesco Ma la storia di John Merrick è lineare, sia pur tragica, quasi a voler evitare fraintendimenti nell'approccio estremamente sensibile che il regista ha con questa storia (peraltro appunto vera) Un capolavoro, in ogni sua fase La rappresentazione dell'Inghilterra Elisabettiana (quella fotografia che riesce a rendere sia la cupezza dei putridi sobborghi londinesi, che la luminosità abbacinante dei sentimenti dei protagonisti), il messaggio profondamente umano e privo di retorico sulla prevalenza dello spirito sulla povera carne devastata, mi portano a considerare senza tentennamenti la pellicola di Lynch nell'empireo (ovviamente personale) dei dieci film più belli che abbia mai avuto la fortuna di vedere.
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