Regia di David Lynch vedi scheda film
No, David, non mi hai convinto. E' un film ruffiano che sciorina tutti i luoghi comuni sul diverso emarginato facendo ricorso a un sentimentalismo patetico e sempliciotto che riesce a commuovere solo gli spettatori più ingenui.
Ho fatto qualche ricerca sulla vera storia di Joseph Merrick: quando si esibiva come freak, egli era manager di se stesso e guadagnava anche bene. Nel film invece il protagonista lavora per un impresario crudele che lo tratta come una bestia: un'invenzione della trama per renderla più strappalacrime.
Quel tizio un po' cannibale è ancora di là da venire eppure visto? Lui è già maledettamente bravo. Il suo sguardo sa essere così intenso che dice già tutto senza bisogno di profferire verbo. In più di una scena ho sentito l'impulso (quasi) irrefrenabile di saltare addosso al televisore.
Sì, sì bravo, non dico di no, ma dopotutto la sua parte era la più facile.
Invalutabile. E' uno dei miei miti.
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