Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Dead. Gente di Dublino

Name: La recensione su The Dead. Gente di Dublino
Item: The Dead. Gente di Dublino
Rating: 10
Author: kotrab

di kotrab

10 stelle

Capolavoro di eccezionale raffinatezza riguardante una festa di famiglia irlandese nel periodo natalizio, dove riaffiorano i propri ricordi e le vicende personali sedimentate nell'animo. L'ultimo film di John Huston ha una ampia prima parte ambientata nella casa di due zie amabili e simpatiche: si balla, si canta, si suona, si conversa e si cena. La mdp scorre discreta e fluida, quasi fosse un oggetto della casa o un membro della famiglia, delicata e carezzevole, attentissima ai dettagli del "rito" familiare. Non mancano i momenti ironici o qualche cenno di tensione, ma l'atmosfera dominante è molto calda e affabile, dolce e pura. Segue poi una breve sequenza di raccordo in cui uno dei nipoti (D. McCann) prende con la moglie (A. Huston) una carrozza sotto la neve per andare in albergo. Qui siamo di nuovo in un interno, ma in penombra e intimità, e avviene lo sfogo della donna causato da ricordi dolorosi, scaturiti dall'aver risentito un canto irlandese a casa delle zie e intensificati dalla grandissima interpretazione della Huston e dal seguente commento interiore del protagonista alla finestra, che apre squarci immaginifici di consistenza onirica e sublime, ma che al contempo appartengono alla forza e alla "mente" della mdp. Un breve film di dolce e straziante malinconia, commovente fino alle lacrime pure di Anjelica Huston, lacrime liberatorie e tenere quanto laceranti; un film fatto di scene memorabili, dal raduno in casa, alla esibizione canora di una delle zie, dall'arrestarsi della Huston sulle scale con il bellissimo canto fuori campo alla quasi comica scena della carrozza, fino al poetico finale sulle malinconiche e desolate notturne paludi irlandesi. Joyce sarebbe entusiasta del risultato! 10