Regia di David Leitch, Chad Stahelski vedi scheda film
Se Liam Neeson affronta i film d'azione con la sua tipica serietà, Keanu Reeves qui, nel ruolo di un ex-killer che torna in attività per sterminare dei mafiosi russi, lo fa con una certa autoironia e violenza pulp da videogioco spara-spara e picchiaduro, che piace e conquista.
Se Liam Neeson interpreta i film d'azione con la sua tipica serietà da attore europeo, Keanu Reeves qui, nel ruolo di un ex-killer che torna in attività per sterminare dei mafiosi russi, lo fa con una certa autoironia e violenza pulp da videogioco spara-spara e picchiaduro, che piace e conquista. Lo ha fatto anxhe con me, che dopo il primo "MATRIX", non ne potevo più di Keanu Reeves esperto informatico e di kung fu, sarà il clima troppo filosofico della trilogia delle sorelle (ex-fratelli) Wachowski, saranno le scene di lotta rallentate ( belle, ma che dopo un pò stancano, specie se riprese in altri film e serie tv), sarà che la saga ambientata a Zeon ha ben pochi sbocchi umoristici, sarà che John Wick, pur avendo una faccia da profeta, come ce l'aveva Neo,, non è affatto un Cristo reincarnato sul web, ma un dannatissimo e sanguinante kiler figlio di buona donna., Buono il cast di contorno, in special modo il cecchino- killer di Willem Dafoe, che si barcamena fra l'amico John Wick e la lealtà al boss russo e all'hotel Continemntal (struttura mondiale, che serve ai killer per armarsi e farsi il gurdaroba, oltre che sostare che qui viene appena presentato), la bella femme fatale Adrienne Palicki (con cui Keanu Reeves ha un "simpatico" faccia a faccia nella sua camerra d'albergo) e l'ambiguo Ian Mc Shane, direttore/mecenate della sezione di New York, del "Continental Hotel", che sembra fuori posto, perché troppo...inglese nei modi di fare ed agire. Primo capitolo di una saga che parte da alcune ragioni simboliche quanto assurde: la morte di un cagnolino e il furto di un'auto sportiva. Così rinasce un attore che sembrava finito anni fa, solo che qui è l'esagerazione, l'ultraviolenza alla Tarantino e l'humor nero ad imperare, non la filosofica fantascienza hacker delle sorelle Wachowsk.. "JOHN WICK" , in pratica,, è il film del Punitore, che un fan si aspettava di vedere in sala, fin dai tempi di quello con Dolph Lundgren.
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