Regia di David Leitch, Chad Stahelski vedi scheda film
"Action" adrenalinico,ma convenzionale
John Wick,alias Keanu Reeves, riceve dalla moglie appena defunta,un ultimo regalo,un cucciolo di beagle, che dovrebbe surrogare l'amore ,che ella non potrà più elargire al marito. Ma il destino ci mette lo zampino e la sua lussuosa auto cattura l’attenzione del sadico malvivente,Iosef Tarasof. Quando John si rifiuta di vendere la macchina, questi e i suoi scagnozzi,irrompono in casa sua, gli rubano l’auto, lo pestano e uccidono il cane. Solo che John Wick non è un mortale qualsiasi, ma un ex sicario diligente e implacabile,la sua ferocia sanguinaria è diventata leggenda nell'ambiente della malavita.Dopo aver appreso, che il suo aggressore è l’unico figlio del boss Viggo Tasarov, un tempo suo datore di lavoro, John scende di nuovo in campo, concentrandosi sulla sua vendetta e si ritrasforma in un'infallibile macchina da guerra,come è sempre stato,falcidiando tutti coloro i quali,intralciano il suo bisogno di riparare al torto che ha subito e poter punire il responsabile dell'omicidio del suo cane, che ovviamente ha un valore simbolico, è l'estensione dell'amore della moglie, sopprimendolo, è come se avessero colpito la consorte.
Film che hanno come tema la vendetta, ne sono stati girati a bizzeffe e solitamente riscuotono un buon riscontro di pubblico, anche quando il vendicatore è decisamente "cattivo".In ognuno di noi evidentemente cova un sentimento di "equità" quando viene calpestato,s'innesca un bisogno inconscio di rivalsa e una compenetrazione istintiva nell'antieroe,che per quanto possa essere spietato e crudele ,comunque rappresenta lo strumento, che può riportare una sorta di giustizia nel mondo.
Reeves,reduce dall'eperienza di Matrix,regala agli spetttatori,anche grazie alla grafica computerizzata e a buoni stuntman,spericolati corpo a corpo, acrobazie e quant'altro possa rendere la visione avvincente,per un "action" decisamente adrenalinico, ma tutto sommato convenzionale.
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